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Moioli ora c'è e... fa paura a tutte: "Finalmente mi sono divertita". Il dt Pisoni: "L'abbiamo ritrovata"

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FISI

Snowboardcoppa del mondo 2023/24

Moioli ora c'è e... fa paura a tutte: "Finalmente mi sono divertita". Il dt Pisoni: "L'abbiamo ritrovata"

Dopo i problemi alla schiena e quasi due anni senza podio, il secondo posto di Les Deux Alpes riconsegna all'Italia la fuoriclasse dello snowboard cross. Ora Cervinia all'orizzonte...

Michela Moioli è tornata, dopo un inverno praticamente ai box (una sola gara disputata, la notturna di Cortina chiudendo all'ottavo posto prima della rinuncia ai Mondiali di Bakuriani), con la piazza d'onore ottenuta nella tappa d'apertura della Coppa del Mondo di SBX, sulle nevi di Les Deux Alpes, che vale molto più degli 80 punti in palio.

Sì, la fuoriclasse bergamasca ora può pensare di nuovo a giocarsi l'obiettivo sfera di cristallo, anche se lei stessa, parlando nel post gara di ieri tramite l'ufficio stampa FISI, ammette di non sentirsi ancora al top. Intanto, dopo 21 mesi è di nuovo podio e all'orizzonte c'è la “sua” gara, quella di Cervinia nel terzo week-end di dicembre per riassaporare il gusto del successo, ottenuto l'ultima volta sempre in Italia, a Cortina nel gennaio 2022. “Non ho parole – ha detto Michela, commossa sul podio - Mi sono divertita molto ed era da tanto tempo che non era così. Sono super felice e voglio ringraziare tutto il team che mi ha fatto andare così veloce, la mia famiglia. Non sono ancora tornata del tutto, ma sto molto meglio”.

La campionessa olimpica 2018 era stata la migliore in qualificazione e poi nelle due heat di quarti e semifinale, sorpassata solo all'ultima parabolica dalla transalpina, e rivale storica, Chloe Trespeuch. Pochi rimpianti, però, questo 2° posto è una ripartenza importantissima perchè Moioli è un riferimento assoluto per l'intero movimento azzurro, come sottolinea il direttore tecnico della nazionale, Cesare Pisoni. “La soddisfazione più grande è stata aver ritrovato Michela. Dopo aver raggiunto il podio ha pianto molto e mi ha fatto commuovere perché si è capito bene quali fatiche abbia fatto per tornare ad essere dove merita di stare.

E' tornata ad essere un animale da gara, è questo è molto importante. Devo ringraziare anche Claudio Fabbri, l'allenatore che la segue da vicino, perché è riuscito a farle dare il massimo. La prossima gara in casa a Cervinia sarà uno spettacolo. Peccato per Omar (Visintin, alla fine sesto) perché ha sbagliato la partenza in semifinale, altrimenti sarebbe potuto essere anche lui in finale a giocarsi le sue chances”.

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