Campionati assoluti FISI di Snowboard in Valmalenco. Intervista a Mirko Felicetti

C’è un pizzico di amarezza per il mancato oro ai Campionati Italiani?
«All’oro ci tenevo. Era alla mia portata, specie dopo la vittoria in gigante del 6 aprile ai Campionati di Svizzera. Lì ho battuto Edwin Coratti, mentre ieri lui ha avuto la meglio e io sono arrivato secondo, mentre terzo Cristof Mick».

Le condizioni della neve hanno influito sulla tua prestazione di oggi che è valsa il bronzo in slalom?
«Preferisco la neve morbida, come quella di ieri, quando il podio, causa maltempo, è stato determinato dopo il secondo run di qualifica. Oggi, invece il fondo era più ghiacciato dove io mi trovo meno a mio agio. Il che ha favorito di nuovo Coratti, primo, invece io sono stato più veloce di Aaron March».

Il bilancio 2013-2014 è comunque positivo?
«Sono soddisfatto, ho potuto contare su un’ottima forma fisica».

C’è ottimismo per la prossima stagione?
«Sulla base di quella appena conclusa senz’altro anche per un possibile accesso in squadra A. In vista però ci sono diversi cambiamenti. In particolare, tra gli allenatori. Erik Pramsoler lascia la squadra A e non sono sicuro di ritrovare, di qui a qualche settimana dopo la pausa di fine stagione, il mio attuale allenatore Gert Auserdorfer, anche in conseguenza alle elezioni dei vertici della Fisi dei prossimi giorni».

Ora qualche giorno di vacanza e poi?
«Si riparta tra due settimane con importanti ski test per valutare i materiali per il prossimo anno e, poi, con gli allenamenti per potenziare e migliorare la muscolatura. In questi mesi non voglio lasciare niente al caso per presentarmi al massimo alla prossima stagione di gare».