Bormolini chiude la sua magica stagione con un altro podio a Winterberg, la coppa di slalom è di Arvid Auner

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Snowboardcoppa del mondo 2024/25

Bormolini chiude la sua magica stagione con un altro podio a Winterberg, la coppa di slalom è di Arvid Auner

L'ultima gara individuale della stagione (domenica la prova a squadre sulle nevi tedesche) premia l'Austria, con il primo trionfo di Matthaeus Pink e il compagno, battuto in finale, che alza la sfera di cristallo di specialità. "Bormo", già vincitore della generale e della coppa di gigante, si prende il 3° posto davanti a Fischnaller. Quarto posto per Elisa Caffont nella prova femminile firmata da Sabine Payer su Hofmeister.

Un podio per chiudere in bellezza, anche se la terza Coppa del Mondo per completare la serie non è arrivata, e c’erano tante possibilità per più azzurri, a partire da Gabriel Messner e Daniele Bagozza.

A Winterberg è andato in scena l’ultimo slalom parallelo della stagione a livello individuale, con Arvid Auner che ha conquistato la sfera di cristallo per questa specialità, piazzandosi 2° alle spalle del connazionale Matthaeus Pink, nella finale tutta austriaca che ha visto il classe 2001, mai sul podio sino ad oggi (due top ten in CdM), regalarsi il primo successo in carriera.

Con le altre due coppe già in bacheca, Maurizio Bormolini si è tolto la soddisfazione di conquistare un’altra top-3 nel suo inverno quasi perfetto, vincendo la small final contro Roland Fischnaller, di nuovo ad un soffio dal podio dopo aver ceduto al photofinish nella semifinale con Pink, mentre Auner aveva piegato lo stesso “Bormo”.

In casa Italia, si era fermato ai quarti Messner nello scontro cruciale con lo stesso futuro vincitore della coppa di slalom, mentre March era stato battuto da “capitan Fisch”, con Bagozza che ha visto svanire i sogni agli ottavi, stesso turno che ha visto uscire Felicetti.

La gara femminile ha visto l’Austria festeggiare ancora, con Sabine Payer capace di fermare Ramona Hofmeister, questa volta battuta proprio sulle nevi di casa, mentre anche il trofeo di specialità era già nelle mani della giapponese Miki (vincitrice pure della generale). Quarto posto per Elisa Caffont, beffata dalla ceca Maderova nel confronto per il podio, con la veneta che aveva superato ai quarti Lucia Dalmasso nel derby tricolore, che si era visto pure agli ottavi quando Jasmin Coratti era uscita contro la stessa Dalmasso per un solo centesimo, mentre Caffont aveva anticipato Elisa Fava.

Domenica la prova mista a squadre per chiudere la Coppa del Mondo, in attesa della rassegna iridata di Sankt Moritz.

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