Cortina Turismo guarda a Est

Con 5mila posti letto alberghieri e 12mila extralberghieri, Cortina registra arrivi stabili dall'italia (70-80% del totale durante estate), con la previsione del calo di circa il 5% di presenze durante il mese di agosto e ad una crescita del 10% del traffico straniero, soprattutto da Asia, Nord ed Est Europa. 

Nell'estate 2011, da maggio a novembre, le presenze alberghiere sono state 154.407 italiane e 69.165 straniere, quest'anno il soggiorno medio si riduce ma l'aumento degli stranieri potrebbe a conti fatti compensare il calo del turismo nostrano.   Sul fronte ricettivo funzionano bene i rifugi e i cosiddetti "bike resort", che sono dedicati alla clientela itinerante. 

Enrica Bergamo referente del mercato russo per il consorzio Cortina Turismo, è stata in Russia ad inizio dell'estate e vi tornerà a Settembre insieme al Dolomiti Superski.  "Negli ultimi due decenni con il mercato russo abbiamo fatto davvero dei passi da gigante", spiega la Bergamo, "solo 20 anni fa, infatti, ai russi era vietato recarsi all’estero. Ora invece la loro presenza in Europa è in continuo aumento. Tra le loro preferenze si è quasi azzerato lo shopping tour ed è esplosa la domanda degli appassionati degli sport invernali, delle strutture di benessere e della vacanza nelle isole.
Sono inoltre sempre più interessati a partecipare ad eventi culturali, eno-gastronomici, feste tradizionali e altri appuntamenti legati alla nostra cultura."

"La nuova generazione russa guadagna bene, ma sa anche spendere più attentamente. Il cliente russo è in assoluto quello che giornalmente spende di più tra tutti i clienti mondiali. L’Italia si posiziona al settimo posto come destinazione preferita dai russi, dopo Turchia, Egitto, Cina, Finlandia, Germania e Thailandia, con un incremento nell'ultimo anno del 29%. Per la prossima stagione invernale le previsioni di turisti russi a Cortina sono buone, grazie anche ai collegamenti aerei che sono stati potenziati. Su Venezia l’Aeroflot-Alitalia ha raddoppiato i voli ed è in via di riconferma il charter su Treviso a partire dal 29 dicembre. L'unico neo resta il rilascio dei visti da parte delle nostre autorità. Le pratiche per il rilascio, seppur notevolmente semplificate rispetto al passato, restano infatti ancora problematiche. Risolvendo il problema dei visti", conclude la Bergamo, "l’Italia potrebbe raddoppiare il numero di turisti provenienti dalla Russia".