Questo sito contribuisce alla audience de

Weekend da sogno per le gare di skialp in Val Martello. Altstätter: "Sport di nicchia ma che attira atleti da tutto il mondo"

Weekend da sogno per le gare di skialp in Val Martello. Altstätter: 'Sport di nicchia ma che attira atleti da tutto il mondo'
Info foto

Sportissimus

Sci Alpinismofocus

Weekend da sogno per le gare di skialp in Val Martello. Altstätter: "Sport di nicchia ma che attira atleti da tutto il mondo"

Nonostante le difficili condizioni dei giorni scorsi, le gare di Coppa del Mondo in Val Martello si sono svolte senza alcun tipo di intoppo, ma anzi in un clima di entusiasmo generale. Il sindaco Altstätter e il direttore di gara Eberhöfer si sono detti soddisfatti dell’organizzazione e dello svolgimento delle competizioni, ringraziando gli sponsor locali, tutti i volontari e il pubblico presente. L’allenatore azzurro Reichegger: “Grandi passi avanti della squadra nei format olimpici".

Dal 22 al 25 febbraio la Val Martello ha ospitato la quinta tappa della ISMF World Cup di Sci alpinismo. In occasione del “Marmotta Trophy” – da 3 anni tappa fissa della CdM – 140 atleti provenienti da oltre 20 nazioni si sono sfidati giovedì nell’Individual, sabato nella Staffetta mista e infine domenica nella Sprint.

Il Presidente del comitato organizzatore e sindaco di Martello Georg Altstätter si era detto già fiducioso alla vigilia delle competizioni: “Sia il percorso verso la Cima Marmotta, che quello attorno al Centro Biathlon sono stati preparati in maniera ottima, così come le condizioni che prevediamo per questo weekend. Ci aspettiamo delle belle gare, con un sacco di atleti provenienti anche dall’Australia, dal Giappone e dal Brasile, a testimonianza che lo Sci alpinismo è ancora uno sport di nicchia, ma sul quale noi intendiamo lavorare a livello internazionale”. Dopo le premiazioni dell’ultima giornata, Altstätter ci ha tenuto a sbilanciarsi in maniera positiva sul fine settimana appena trascorso: “Non avremmo potuto augurarci una pubblicità migliore per questa disciplina olimpica” e ringrazia le associazioni e gli sponsor, molti di questi rappresentati da piccole realtà locali, che hanno fornito il loro supporto.

Il direttore di gara Egon Eberhöfer si è fatto carico fin dall’inizio delle problematiche legate alla sicurezza, garantendo una capillare rete di pronto intervento in caso di eventuali infortuni grazie al Soccorso Alpino, all’Alpenverein e alla protezione civile. Nonostante le temperature pressoché primaverili della scorsa settimana e la copiosa nevicata che ha interessato la zona fin dal primo giorno di gare, l’intero staff si è prodigato affinché la tappa si potesse svolgere nel migliore dei modi: “La neve fresca ha creato una cornice fantastica, ma questo ha significato anche un po’ di lavoro extra per noi. I 50 cm di neve scesi nella notte tra venerdì e sabato, infatti, hanno complicato la situazione, ma con gli oltre ottanta volontari siamo riusciti a preparare il tracciato al meglio. Grazie a chiunque abbia collaborato a rendere queste giornate così speciali”.

Infine, anche l’allenatore azzurro, responsabile tecnico della squadra Milano-Cortina 2026, Manfred Reichegger ha espresso grande soddisfazione per la prestazione complessiva della compagine azzurra, che chiude la quinta trasferta con ben quattro podi totali: “Con la gara Individual di giovedì, grazie al secondo posto di Alba de Silvestro e al terzo di Matteo Eydallin, eravamo già contenti, poi con la vittoria nella Staffetta mista e con il terzo posto di Murada nella Sprint abbiamo dimostrato di essere davvero competitivi. Questi ultimi sono i due format olimpici, quindi possiamo dire che stiamo lavorando nella direzione giusta”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
13
Consensi sui social

Più letti in scialpinismo

Grande successo in Valle d'Aosta con il Millet Tour du Rutor Extreme, la prima tappa della Grande Course

Grande successo in Valle d'Aosta con il Millet Tour du Rutor Extreme, la prima tappa della Grande Course

I tre giorni di gara sulle vette valdostane, con oltre 170 squadre al via, terminano con il successo di tappa di Robert Antonioli e Mathéo Jacquemoud, ma la 21^ edizione viene vinta dai francesi Xavier Gachet e William Bon Mardion e dalle sorelle Léna e Lorna Bonnel. Entusiasmo tra gli organizzatori nonostante le condizioni difficili: Abbiamo dimostrato che la Valle d'Aosta sa organizzare eventi di grande livello.