Pellegrino e l'ultimo sogno olimpico svelato alla DS: "Vedere il tricolore sul podio di una gara a squadre"

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Milano Cortina 2026l'intervista

Pellegrino e l'ultimo sogno olimpico svelato alla DS: "Vedere il tricolore sul podio di una gara a squadre"

Intervistato da "La Domenica Sportiva Estiva", in partenza per la Norvegia dove farà il debutto stagionale sugli skiroll al BlinkFestivalen, il doppio vice campione olimpico della Sprint (che chiuderà la carriera con la 50 km dei Giochi, prima dei tricolori nella sua regione) ha raccontato qual è il vero obiettivo per Milano Cortina 2026.

Federico Pellegrino si appresta a vivere l’ultima, meravigliosa annata di una carriera lunga e splendente, da coronare con un altro sogno olimpico tutto da gustare, per la prima volta con i Giochi Olimpici in casa.

Milano Cortina 2026 è da tanto tempo nei pensieri del fenomenale campione di Nus, vero simbolo del fondo azzurro da oltre un decennio, passando dall’amaro debutto a cinque cerchi di Sochi 2014 ai due argenti olimpici, sempre nella “sua” Sprint, di PyeongChang 2018 e Pechino 2022 quando solo l’immenso Klaebo è riuscito a piegarlo. Intervistato a Milano, proprio poche ore prima di imbarcarsi per la Norvegia, dove questa settimana Chicco parteciperà con alcuni compagni di nazionale al BlinkFestivalen di Sandnes, dal collega Pascal Alia per “La Domenica Sportiva Estate” condotta da Sabrina Gandolfi, “Chicco” ha parlato del suo passo d’addio che culminerà con la 50 km dei Giochi, passando però a fine marzo prossimo dal gran saluto ai campionati italiani di Saint-Barthélemy, nella sua Valle d’Aosta.

“Quelle in Norvegia saranno le prime gare della mia ultima stagione, di una preparazione iniziata ai primi di maggio e che proseguirà verso l’anno che mi dà un’opportunità enorme con un evento del genere – le parole dell’asso azzurro – L’argento di Pechino è stato uno dei momenti di cui vado più fiero, perché arrivato dopo un percorso di 8 anni con tante difficoltà, sino alla soddisfazione finale.

Per i Giochi del prossimo febbraio, però, il mio obiettivo è quello di vedere la bandiera dell’Italia sul podio olimpico dello sci di fondo in una gara a squadre. Che ci sia sopra anch’io o meno”.

Dalla passione per la Juve e il calcio (“con il poster di Del Piero in camera, è il mio secondo sport preferito”), per il doppio vice campione olimpico la sfida a cinque cerchi del 2026, quarta partecipazione consecutiva ai Giochi, “è qualcosa che prima ho iniziato a sognare di arrivarci, nel momento in cui nel 2019 c’è stata l’assegnazione, poi sempre più concretamente a fissarla come ultimo grande obiettivo della carriera. Gambe e testa ci sono, gli allenamenti stanno andando bene”.

Pellegrino è vice presidente nel consiglio degli atleti per Milano Cortina 2026 e “stiamo aiutando l’organizzazione nella ricerca di rendere i Giochi la miglior e più efficace esperienza possibile. Come legacy, per gli investimenti fatti verso questa Olimpiade, bisogna continuare per tanti anni a gareggiare con grandi eventi sul nostro territorio”.

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