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Milano Cortina 2026: Oval di Speed Skating, i dossier di Torino e Milano al CIO. Si decide entro il 18 aprile

Milano - Cortina 2026: Oval di Torino rientra nei Giochi. Salta Baselga?
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Milano Cortina 2026giochi olimpici invernali

Milano Cortina 2026: Oval di Speed Skating, i dossier di Torino e Milano al CIO. Si decide entro il 18 aprile

Il quotidiano La Stampa, nelle pagine locali di Torino, fa il punto sulla scelta della località che sostituirà Baselga di Pinè per le gare di Pattinaggio Velocità su pista lunga delle Olimpiadi Invernali. 

Mancano poco più di mille giorni alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi italiane di Milano Cortina e, tra mille polemiche e baruffe politiche, ancora non è stato deciso l'impianto che ospiterà le gare di Speed Skating. Il progetto iniziale prevedeva la copertura dell'impianto di Baselgà di Pinè, in Trentino, culla della specialità in Italia ma la località, tra mille difficoltà, ha rinunciato alcun i mesi fa. 

Due sono le alternative in campo: l'allestimento di un impianto temporaneo a Fiera Rho Milano e il ripristino dell'Oval di Torino utilizzato per le Olimpiadi del 2006. In questi giorni è in corso la valutazione comparata delle due proposte che dovrebbero essere analizzate mercoledì a Losanna dal CIO. 

Da un lato la soluzione milanese non prevede l'uso di fondi pubblici poichè le risorse per ristrutturare i padiglioni di Rho-Fiera, che ammontano a circa 20 milioni, sarebbero fornita dalla società, quotata in Borsa, che gestisce l'area e dall'altro l'intervento all'Oval, stimato in poco meno di 10 milioni, sarebbe finanziato da fondi europei, dalle fondazioni bancarie e dalla Camera di Commercio di Torino. 

La questione dei tempi di realizzazione potrebbe avvantaggiare Torino: i lavori per il ripristino dell'Oval sono stimati in un anno e questo piano consentirebbe di utilizzare come test event le Universiadi del febbraio 2025. E' più difficile valutare i tempi necessari per Fiera Rho che avrebbe anche il problema della realizzazione di una pista temporanea con le conseguenti possibili criticità nella gestione del ghiaccio durante l'evento.

Il calendario verso la resa dei conti è serrato: il punto di vista del CIO è atteso in settimana, prima dell'incontro del 12 aprile della Cabina di Regia a Palazzo Chigi che dovrebbe fare la scelta definitiva da presentare il 18 aprile a Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, in visita a Milano. 

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