Ecco i primi salti sui rinnovati trampolini in Val di Fiemme: a Predazzo si vola direzione Olimpiadi

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Ecco i primi salti sui rinnovati trampolini in Val di Fiemme: a Predazzo si vola direzione Olimpiadi

Annika Sieff e Iacopo Bortolas hanno aperto la giornata che ha visto inaugurare gli HS109 e HS143 che saranno protagonisti ai Giochi del 2026: dal 18 settembre il FIS Nordic Summer Festival per la prima gara internazionale.

Quella di oggi è una giornata di festa in Val di Fiemme: si torna a saltare allo Stadio del Salto di Predazzo, in un passo fondamentale per la vallata trentina verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, alla presenza delle autorità provinciali e locali.

Gli alfieri della nazionale italiana di salto con gli sci e combinata nordica hanno esordito sui rinnovati trampolini dello stadio fiemmese; per prima, la padrona di casa Annika Sieff ha inaugurato i salti dal trampolino HS143, la rampa più grande del rimodernato impianto in località Stalimen, con il combinatista valligiano Iacopo Bortolas a saltare dall’HS109. “È bellissimo vedere la struttura completa, il trampolino è all’avanguardia, la rampa sembra ottima e non vediamo l’ora di allenarci e prepararci per la prossima stagione”, ha dichiarato Sieff dopo il suo salto.

Le due rampe hanno accolto nel corso della mattinata anche Alessandro Pittin, Lara Malsiner, Samuel Costa, Alex Insam, Giovanni Bresadola, Aaron Kostner, Martina Ambrosi, Domenico Mariotti, Jessica Malsiner, Stefano Radovan, Daniela Dejori, Eros Consolati, Bryan Venturini, Min Iorio, Leonie Runggaldier e Anna Oberhofer.

Tanto l’entusiasmo tra le fila delle autorità presenti, con il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a sottolineare che “raggiungere questo risultato non è stato facile, ma il grande lavoro fatto ha permesso di arrivare fin qui, alla Val di Fiemme e al Trentino. Le comunità di Predazzo, della Val di Fiemme e della regione possono essere orgogliose”.

A fare eco al presidente Fugatti anche il numero 1 federale Flavio Roda, che ha posto l’accento sull’importanza per la FISI di poter contare su una località di riferimento come la Val di Fiemme non solo per il grande appuntamento Olimpico e Paralimpico, ma anche per lo sviluppo futuro delle discipline nordiche: “E’ una bellissima emozione vedere i nostri atleti fare i primi salti. L’impianto di Predazzo è fenomenale e darà la possibilità a questi sport di vivere e svilupparsi nei prossimi anni”. Da buon padrone di casa il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna ha iniziato la carrellata di interventi non mancando di fare i dovuti e sentiti ringraziamenti: “Questo è un momento importante per il nostro piccolo borgo e ancor di più per l’intera valle.

A nome dell’amministrazione comunale di Predazzo estendo il mio ringraziamento a quanti si sono impegnati nella realizzazione di questa grande opera che permetterà di dare un futuro da protagonista alla Val di Fiemme. Un ringraziamento anche a quanti non credevano nella riuscita dell’impresa, è un orgoglio smentire i più scettici con fatti concreti e con i primi salti dei rappresentanti della nazionale azzurra”.

Nell’affollato parterre allo Stadio del Salto, all’ombra degli imponenti trampolini non sono mancati il rappresentante della Provincia Autonoma di Trento nel Team di Fondazione Milano Cortina 2026, Tito Giovannini, e il presidente del comitato organizzatore locale Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz. Proprio De Godenz ha aggiunto all’incommensurabile emozione di assistere ai primi salti anche che “alla soddisfazione di vedere questo grande risultato si somma l’entusiasmo nel prepararsi ai prossimi appuntamenti che vedranno la Val di Fiemme fulcro delle discipline nordiche, in particolare il FIS Nordic Summer Festival di settembre”.

Ad accompagnare atlete e atleti c’era il direttore tecnico della squadra nazionale Ivo Pertile che ha seguito da vicino i primi salti: “Le nostre squadre hanno davanti mesi di lavoro molto intensi per prepararsi al meglio all’appuntamento Olimpico. La voglia di dare il massimo non manca e con una struttura di così alto livello sarà un piacere allenarsi”.

Grande soddisfazione anche per il FIS Race Director del salto Sandro Pertile, che ha sottolineato il ruolo di punta che potrà rivestire ancora una volta la Val di Fiemme nel panorama internazionale delle discipline nordiche a livello mondiale. La prima gara internazionale che verrà ospitata nel rimodernato Stadio del Salto di Predazzo sarà l’individuale femminile e maschile sull’HS109 di giovedì 18 settembre: l’evento che aprirà le danze del FIS Nordic Summer Festival, kermesse unica nel suo genere che coinvolgerà specialisti di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll dal 18 al 21 settembre in Val di Fiemme.

In inverno, l’appuntamento sarà invece al 23 dicembre per il Campionato Italiano Open di salto e combinata nordica, ad anticipare le prove del Tour de Ski per il fondo e poi naturalmente le gare del ricco programma dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 nel mese di febbraio.

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