Il DNA di Dynastar è nel mondo della neve fresca e dell’alta montagna. Il marchio di Sallanches, ai piedi del Monte Bianco, rinnova per la stagione 2024/25 con la nuova struttura più ecosostenibile costiutita da legno e poliuretano.
Martedì 13 Febbraio 2024
Dynastar, che ha accompagnato alla vittoria anche alcuni dei più forti atleti della Coppa del Mondo di sci alpino, da Deborah Compagnoni fino a Clément Noël, non ha mai accettato compromessi in termini di performance. Ecco perché sviluppare una nuova tecnologia che diminuisse le emissioni inquinanti senza compromettere le prestazioni è stata una missione molto difficile. Ora che la nuova tecnologiaHybrid Core 2.0è una realtà, l’adozione di un’anima con fibre di legno disposte in tre direzioni – longitudinali, verticali e trasversali – invece della tradizionale disposizione in sandwich longitudinale, sembra un dettaglio, ma rappresenta una piccola risoluzione.
La struttura che lavora su tre assi infatti ha permesso di ridurre l'utilizzo di materiali compositi come le fibre di vetro e i collanti, a beneficio della sostenibilità ambientale. Basti pensare che l’adozione di Hybrid Core 2.0 in tutta la gamma All Mountain permetterà di evitare l’immissione di 120 tonnellate di co2, che equivalgono a 770.000 chilometri con un’auto diesel euro 5.
Hybrid Core 2.0 è presente sul nuovoM-Tour 100, che oltre ad avere la nuova costruzione adotta una nuova tendenza che vedremo sempre più spesso sugli sci da touring: riduce la lunghezza, si allarga al centro e riduce il raggio di curva. Complessivamente si ha la stessa portanza ,ma il raggio per esempio passa da 20 m. a 17 m., la lunghezza si riduce un po' e lo sci si allarga sotto il piede. Visto in altri termini, lo sci ha la stessa portanza ma diventa più maneggevole e più facile da controllare.
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