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Lara Gut inizia alla grande la Coppa del Mondo trionfando nel gigante femminile di Sölden

Lara Gut inizia alla grande la Coppa del Mondo trionfando nel gigante femminile di Sölden
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Getty Images / AFP

Sci Alpino

Lara Gut inizia alla grande la Coppa del Mondo trionfando nel gigante femminile di Sölden

Lara Gut fa suo il primo gigante in carriera, quarto successo assoluto in Coppa del Mondo sul Rettenbach di Sölden con 84 centesimi sull'austriaca Kathrin Zettel e 1"28 sulla tedesca Viktoria Rebensburg. Migliore delle italiane Nadia Fanchini, quattordicesima col miglior tempo nella seconda manche.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche!

Lara Gut in testa alla prima manche

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui l'ordine di partenza della seconda manche!

Il gigante di Sölden è solo un prologo per la Coppa del Mondo femminile, così come del resto per quella maschile, e bisognerà vedere quanto andrà forte nelle discipline veloci per capire se avrà compiuto il salto di qualità che molti si aspettano da lei, ma Lara Gut non poteva iniziare meglio la stagione olimpica. Quarta vittoria in Coppa del Mondo per la 22enne di Comano, la prima in gigante, la prima della Svizzera femminile a Sölden, l'ultima elvetica a trionfare in Coppa tra i pali larghi era stata Sonja Nef il 4 gennaio 2003 a Bormio.

La ticinese, che sul Rettenbach era stata al massimo quinta nel 2008, ha dominato la prima manche e poi ha contenuto i danni nella seconda su una neve molto diversa da quella della prima perché più scaldata dal sole e ha preceduto alla fine di 84 centesimi Kathrin Zettel e di 1"28 Viktoria Rebensburg, due che a Sölden sul podio ci erano già salite più volte, per l'austriaca è la quinta volta sul ghiacciaio austriaco, tante quante Ted Ligety tra gli uomini, per la tedesca la terza. Lara ha fatto il sedicesimo tempo parziale, Kathrin il tredicesimo e Vicky il ventunesimo a dimostrazione di quanto fosse difficile sciare sui numeri alti.

Quarta l'austriaca Anna Fenninger a 13 centesimi dal podio e forse con un po' di invidia per l'amica/rivale sul gradino più alto dopo che aveva chiuso la prima prova al terzo posto dietro Gut e Rebensburg, straordinaria quinta col numero 37 Tina Weirather al miglior risultato in gigante dove era stata due volte undicesima, sesta un'ottima Mikaela Shiffrin anche lei al miglior risultato tra i pali larghi in Coppa del Mondo dopo l'ottavo posto di Semmering dell'anno scorso e uguale a quello dei Mondiali di Schladming, settima e ottava le svedesi Maria Pietilä-Holmner e Jessica Lindell-Vikarby, nona la svizzera Dominique Gisin che dodici mesi fa a Sölden era stata quarta e che ha rimontato dieci posizioni nella seconda frazione col secondo miglior parziale, decima la canadese Marie Michele Gagnon.

Da segnalare il tredicesimo posto col 47 dell'austriaca Andrea Fischbacher. Escono con le ossa rotte anche dalla seconda prova la dominatrice dello scorso inverno Tina Maze, che nella prima manche si era salvata solo grazie al pettorale ma che poi è crollata dal sesto al diciottesimo posto, la campionessa del mondo in carica Tessa Worley, ventunesima, e la statunitense Julia Mancuso, ventisettesima.

Le azzurre: Nadia Fanchini è risalita dal ventinovesimo al quattordicesimo posto col miglior tempo di manche, ottenuto quando la pista non si era ancora rovinata, Denise Karbon scende dal tredicesimo a un comunque discreto diciannovesimo posto mentre Federica Brignone crolla dal decimo al venticinquesimo, è probabile che dopo la felicità e la commozione per l'ottima prima frazione sia stata inconsciamente appagata e abbia voluto arrivare in fondo dopo essere uscita nelle ultime due edizioni sul Rettenbach. Le ragazze torneranno in pista per lo slalom di Levi del 16 novembre.

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