Ogni anno aspettiamo con ansia il gigante dell'Alta Badia. Ogni anno viviamo la Gran Risa con tanta emozione. Oggi ancora di più. Il nostro Massimiliano Blardone ha regnato sulla "sua" pista. "Sua" perchè si sa che la Gran Risa è sempre stata la sua pista preferita dove in passato ha vinto altre due volte. Ebbene oggi Max ha regalatodi nuovo un grande sogno all'Italia e a tutti i tifosi accorsi a La Villa per tifare gli azzurri.
Domenica 18 Dicembre 2011
Sesto nella prima manche con il pettorale 19, Massimiliano ha condotto una super seconda manche arrivando al traguardo con 97 centesimi di vantaggio su Thomas Fanara. Un enorme vantaggio che gli ha consentito di recuperare tante posizioni fino ad arrivare alla vittoria e ad essere più veloce su tutti, compresi Ted Ligety (solamente quarto) e Marcel Hirscher. L'azzurro ha quindi vinto sulla pista di casa segnando il tempo di 2'46"49 precedendo di 35 centesimi Hannes Reichelt e di 57 centesimi Philip Shoerghofer.
"Non potevo fare brutta figura - dice Max scherzando - visto che ad aprile divento papà e qui in Badia c'è tutta la mia famiglia con la mia fidanzata Simona". " Mi piacerebbe continuare la carriera fino al 2018, perché no? - prosegue Blardone - Però magari per il momento dico che proseguo fino al 2014 e poi vedo come va. Fisicamente sono a posto e la voglia di vincere non l'ho ancora smarrita. Ora sono più maturo e ho acquisito una maggiore capacità di capire quello che va e quello che non va. Nel circuito ci sono alteti che vanno fortissimo, Ted Ligety sopra a tutti. Molto probabile che sarà lui a vincere la coppa di specialità quest'anno. Però, io gioco le mie carte: Adelboden è una pista che mi piace, mi piace Kraniska Gora, tutte le altre in calendario sono nuove per tutti, quindi staremo a vedere".
Ma l'Italia oggi ne ha regalate tante di soddisfazioni. Sì, perchè anche Davide Simoncelli, miglior tempo di manche, e il giovanissimo Giovanni Borsotti hanno dimostrato di essere giganti. Davide, che sulla Gran Risa vanta una vittoria e quattro secondi posti, è risalito dalla ventinovesima posizione al decimo posto, mentre Giovanni recupera sedici posizioni concludendo 12°.
Altro azzurro nei trenta è l'altotesino Manfred Moelgg diciannovesimo, mentre non si qualificano per la seconda manche Mattia Casse, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Alexander Ploner e Roberto Nani.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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