Giuliano Razzoli, Razzo per i suoi tifosi, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Vancouver 2010, quest’anno parte con una sola parola d’ordine: vincere. Scopriamo insieme cosa il campione olimpico ha rivelato a Neveitalia per il nuovo anno che lo aspetta come uno dei protagonisti dello slalom speciale
Martedì 15 Novembre 2011
Quali sono gli obiettivi di questa stagione?
Il mio obiettivo è andare bene a ogni gara, ma soprattutto trovare la continuità che mi è mancata l’anno scorso a causa dell’infortunio al polso.
Nella passata stagione sei uscito diverse volte in gara, non riuscivi a trovare il feeling giusto, ma alla fine hai vinto lo slalom dell’ultima tappa del calendario, Lenzerheide. Come sarà il Giuliano di quest’anno?
L’anno scorso ho avuto un infortunio, ho fatto fatica, un po’ di dolore e anche un po’ di sfortuna. Quest’anno fisicamente sto meglio, non mi sono fatto male e quindi voglio trovare la continuità giusta per arrivare sempre in fondo e ottenere risultati importanti come ho fatto all’ultima gara dell’anno scorso.
Tu e Manfred Moelgg siete i due assi dello slalom. Che rapporto c’è tra di voi, di amicizia o rivalità?
No non c’è rivalità. Nella squadra di slalom si sta bene, si lavora, c’è tranquillità. Poi chiaramente in gara si gareggia tutti contro tutti quindi anche contro i compagni di squadra, però devo dire che durante l’anno ci alleniamo bene, si respira un buon clima.
C’è una località in particolare dove vorresti vincere?
Mi piacerebbe molto vincere ad Adelboden, a Schladming, a Kranjska Gora, in Alta Badia e a Val d’Isere. Sono tutte belle gare, impegnative e caratteristiche. Alla fine basta vincere.
Per vincere la coppetta di slalom, chi sono gli atleti da battere?
Bisogna battere gli atleti più forti degli ultimi anni ossia Ivica Kostelic, Jean-Baptiste Grange, Renfried Herbst. E poi ci sono io! (ride, ndr)
C’è qualche giovane che potrebbe diventare un avversario da temere?
Dall’estero ce ne stanno tanti di giovani che arrivano e che stanno andando forte. Nella nostra squadra ad esempio c’è Stefano Gross che sta crescendo anche se alla fine ha solo due anni in meno di me. In futuro si vedrà se saranno veramente più bravi oppure no.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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