Olimpiadi Vancouver: Neveitalia a tu per tu con Denise Karbon

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Olimpiadi Vancouver: Neveitalia a tu per tu con Denise Karbon

Denise Karbon, talento della squadra nazionale e vincitrice della coppa di cristallo di gigante nel 2008, ha svelato allo staff di Neveitalia le sue emozioni e sensazioni in vista delle Olimpiadi di Vancouver.
L'azzurra è stata convocata nella specialità dello slalom speciale e dello slalom gigante, suo punto di forza.

Ciao Denise, i Giochi Olimpici si avvicinano. A due mesi dall’operazione al ginocchio, come ti senti?


Mi sento molto bene. L’infortunio è guarito, non ho più fastidio al ginocchio e mi posso allenare bene con la mia squadra.


Oltre al gigante sei stata convocata anche in slalom. Pensi di poter vincere una medaglia in questa disciplina nonostante non sia la tua specialità?


Sicuramente sarà difficile perché parto molto indietro con un pettorale alto e con svantaggi in pista. Ci sono tante slalomiste forti. Io non ci conto, però non si sa mai. Anche l’anno scorso ai Mondiali per pochi centesimi non ho vinto la medaglia.


Quest’anno non è ancora arrivata la vittoria. Le Olimpiadi potrebbero essere l’occasione per vederti sul gradino più alto del podio?


Sarebbe bellissimo anche salire solo sul podio. Fare una medaglia mi ripagherebbe una stagione che è andata così e così.


In questa stagione sono tante le atlete forti in gigante: Kathrin Zettel, Kathrin Hoelzl, Tanja Poutiainen e Tina Maze. Temi qualcuna in particolare?


Temo sicuramente loro e le altre, ma nello stesso tempo è inutile temere perché quando sei al cancelletto devi pensare alla tua gara e a dare il meglio. L’importante per me stessa è riuscire a dare quello che so fare.


Al momento in squadra chi è più in forma di tutte
?


Difficile dirlo, dipende dalle condizioni della neve e dai pendii della pista. Siamo tutte in forma, cerchiamo di spingerci l’una con l’altra. Non c’è una che esalta. E’ una sfida.


Nella tua carriera hai vinto una coppa di cristallo e due medaglie ai Mondiali. Cosa significherebbe per te vincere una medaglia alle Olimpiadi di Vancouver?


Sarebbe come la coroncina. E’ più difficile da vincere e questa sarà la mia ultima occasione per vincerla perché saranno le mie ultime Olimpiadi. Ci tengo tanto. E’ già bello esserci, però è un’occasione grande che poi ti rimane nella vita e nella storia. Devo preparare tutto al meglio e sperare che ci sia anche la fortuna.


Grazie Denise, in bocca al lupo!


Crepi!

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