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Anche sulla Gran Risa c'è Odermatt davanti, Zubcic e Schwarz ne tengono la scia dopo la 1^ manche

Anche sulla Gran Risa c'è Odermatt davanti, ma
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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Anche sulla Gran Risa c'è Odermatt davanti, Zubcic e Schwarz ne tengono la scia dopo la 1^ manche

Primo gigante in Alta Badia, con l'asso elvetico che ha poco più di 3 decimi sul croato e sul rivale per la generale. Male Pinturault e Kristoffersen, in casa Italia si salva Borsotti, Della Vite è già lontano. Subito fuori De Aliprandini, si qualificano Vinatzer e Zingerle.

Sempre lui davanti, il padrone del gigante e del circus in generale, ma il vantaggio di Marco Odermatt dopo la 1^ manche del gigante sulla Gran Risa è ancora contenuto, almeno su Filip Zubcic e Marco Schwarz che potranno provarci nella 2^ al via dalle ore 13.30.

La prima delle due sfide tra le porte larghe in Badia si apre nel segno del fenomeno nidvaldese, che rischia in un paio di situazioni ma guadagna i decimi importanti sul muro centrale, a parte nei confronti di uno Zubcic ormai completamente ritrovato e gran secondo a 31 centesimi da “Odi”. Terzo a 0”36 ecco “Blacky” Schwarz, di una solidità invidiabile e in piena lotta per un altro podio in gigante.

Il carinziano ha margine sugli inseguitori, visto che Kranjec è quarto già a 88 centesimi da Odermatt, mentre Pinturault è sì quinto, ma addirittura a 1”54 senza dare mai l'impressione di poter spingere per giocarsela là davanti come ai bei tempi.

Dopo il podio in Val d'Isère, conferma un feeling di alto livello Joan Verdu, che paga 1”70 ma perdendo tanto nel finale dopo aver dovuto recuperare l'aggancio con un bastoncino. Brennsteiner, invece, stacca un buon 7° tempo a 1”78.

Kristoffersen, partito col numero 1, è troppo rotondo e “gentile” con una Gran Risa certo tosta, ma non di “vetro”: il norvegese si ritrova a 1”91, nono appena dietro al connazionale McGrath (molto bene al secondo gigante post infortunio e sulla pista che lo rivelò al mondo) e deluso tra i big come Meillard, che termina a 2”45 solo da zona top 15.

L'Italia soffre coi suoi leader: Filippo Della Vite (col pett. 9) va subito in difficoltà nelle prime porte, poi si salva in qualche modo ma comunque è lontano, 14° a 2”27. Va ancora peggio a Luca De Aliprandini (col n° 18), che prova a partire forte ma si inclina, ancora una volta, in curva a destra e finisce fuori dopo 15”, al termine del primo ripido. Si può giudicare positiva la prova di Giovanni Borsotti (col n° 22 e davvero veloce sino a metà muro), attualmente decimo a 2”09 e quindi il miglior azzurro di questa 1^ manche.

Mentre Kilde torna a qualificarsi tra le porte larghe, pur pagando 2”88 e rimanendo nei venti, tra gli altri azzurri centrano la 2^ manche anche Alex Vinatzer (di nuovo dopo Val d'Isère), 28° a 3”82, e Hannes Zingerle giusto 30° a 3”95 dal leader.

Niente da fare per Maurberger, a 4”54, Franzoni a 5”28 e Kastlunger uscito di scena.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE ALTA BADIA

 

Marco Odermatt in 1'14”83

Filip Zubcic + 0”31

Marco Schwarz + 0”36

Zan Kranjec + 0”88

Alexis Pinturault + 1”54

6° Joan Verdu + 1”70

7° Stefan Brennsteiner + 1”78

8° Atle Lie McGrath + 1”88

Henrik Kristoffersen + 1”91

10° Giovanni Borsotti + 2”09

14° Filippo Della Vite + 2”27

28° Alex Vinatzer + 3”82

30° Hannes Zingerle + 3”95

41° Simon Maurberger + 4”54

50° Giovanni Franzoni + 5”28

DNF Tobias Kastlunger

DNF Luca De Aliprandini

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