Alexander Samarin si impone a Zagabria beffando un valido Nicolas Nadeau

Fortunatamente, il diciottenne di Changchun potrà vivere con serenità il verdetto del campo in quanto anche con la migliore prestazione della carriera non sarebbe arrivato il successo necessario.

La Croatia Cup ha vissuto sulla lotta dall'elevato profilo tecnico tra il canadese Nicolas Nadeau, vincitore del programma corto di ieri, e il russo Alexander Samarin, finora principalmente noto per la sua inconsistenza a dispetto di un indiscutibile talento.

Alla fine, grazie alla prestazione di gran lunga migliore della carriera, l'ha spuntata il diciassettenne moscovita, che, sulle note della colonna sonora del film "Peral Harbour", è stato capace di completare un quadruplo toeloop e sette salti tripli, tra cui due axel e due lutz, senza dimenticare passi e trottole eseguiti al meglio e, all'unisono, da massimo livello a disposizione. Samarin rimpiangerà a lungo il disastroso programma libero di Bratislava, che di fatto ha sancito la sua eliminazione dalla finale. Tuttavia, in virtù dell'exploit di Zagabria, con tanto di seconda prestazione all-time russa in gare juniores di primo livello (dopo il 225,94 ottenuto da Aliev a Linz), sarà la seconda riserva.

Al diciottenne canadese Nicolas Nadeau non è, invece, stato sufficiente ritoccare il primato personale di quasi quaranta punti per conquistare il primo successo nel circuito. Fatali si sono rivelati trentanove centesimi mancanti, che però non hanno in nessun modo intaccato la portata della prova. L'allievo di Yvan Desjardins ha ben completato due doppi axel in sequenza e sette salti tripli, tra cui due axel, ma ha mancato l'appuntamento con il quadruplo toeloop, aperto in volo e completato solamente doppio. Aspetto tecnico a parte, Nadeau ha dimostrato di essere uno dei migliori interpreti del circuito juniores e nell'occasione ha fatto realmente il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma, attestandosi ben oltre il sette di media. A parziale consolazione per la sconfitta, è arrivato il primato nazionale in competizioni juniores di primo livello. In precedenza, nessun canadese si era spinto oltre i 220 punti.

In terza posizione si è piazzato il quindicenne statunitense di origini nipponiche Tomoki Hiwatashi, nome da tenere in considerazione per la prossima stagione, mentre il cinese He Zhang, principale deluso di giornata, ha chiuso al quarto posto precedendo il quattordicenne giapponese Koshiro Shimada, nuovamente autore di un libero impeccabile con due doppi axel e sette salti tripli completati, ma al lavoro, come si è visto nel Chu-Shihoku-Kyushu Regional Championship dei giorni scorsi, per aggiungere al bagaglio tecnico anche il triplo axel ora mancante.

Il diciannovenne italiano Mattia Della Torre ha ottenuto un più che discreto undicesimo posto riuscendo a complerare un doppio axel e cinque salti tripli nel programma libero. Peraltro, l'allievo di Debora Savaris ha ritoccato a Zagabria tutti i primati ufficiali di gara.

Le vittorie russe nel circuito sono diventate trentacinque, comprese tre affermazioni in finale (Kovtun, Shubin, Timchenko), e Samarin è diventato il sedicesimo pattinatore russo ad imporsi in una tappa di qualificazione.

QUALIFICATI PER LA FINALE

30 punti [15|15] (473,13) – [USA] CHEN Nathan
30 punti [15|15] (435,86) – [RUS] ALIEV Dmitri
26 punti [11|15] (436,10) – [JPN] YAMAMOTO Sota
26 punti [15|11] (402,10) – [CAN] SADOVSKY Roman
26 punti [13|13] (434,36) – [ISR] SAMOHIN Daniel
26 punti [13|13] (412,81) – [USA] ZHOU Vincent

Sostituti

26 punti [13|13] (412,43) - [LAT] VASILJEVS Deniss
24 punti [09|15] (410,09) - [RUS] SAMARIN Alexander
20 punti [07|13] (408,42) - [CAN] NADEAU Nicolas

Dopo un anno di assenza forzata, gli Stati Uniti, unico paese con due atleti qualificati, torneranno a fare capolino in finale. Da segnalare, la prima presenza nella storia per un pattinatore di artistico israeliano.

CLASSIFICA DELLA TAPPA DI ZAGABRIA

1) RUS - Alexander SAMARIN    
223.84 (2|1)
2) CAN - Nicolas NADEAU    
223.46 (1|2)
3) USA - Tomoki HIWATASHI    
197.62 (4|3)
4) CHN - He ZHANG    
187.32 (3|5)
5) JPN - Koshiro SHIMADA    
181.07 (8|4)
6) JPN - Daichi MIYATA    
178.32 (5|6)
7) USA - Tony LU    
169.46 (7|7)
8) KOR - Si Hyeong LEE    
166.65 (6|8)
9) CZE - Petr KOTLARIK    
158.31 (10|9)
10) SWE - Illya SOLOMIN    
155.64 (9|10)
11) ITA - Mattia DALLA TORRE    
141.30 (12|11)
12) AUS - James MIN    
131.48 (14|13)
13) GBR - Josh BROWN    
129.55 (11|18)
14) TPE - Micah TANG    
127.75 (21|12)
15) MAS - Kai Xiang CHEW    
126.44 (13|15)
16) GEO - Armen AGAIAN    
122.09 (18|14)
17) LAT -  Glebs BASINS    
117.86 (16|17)
18) NZL - Michael DURHAM    
117.67 (15|20)
19) HUN - Alexander BOROVOJ    
115.88 (17|19)
20) ISR - Mark GORODNITSKY    
111.99 (23|16)
21) POL - Ryszard GURTLER    
108.57 (22|21)
22) TUR - Osman AKGÜN    
104.67 (20|22)
23) SVK - Jakub KRSNAK    
104.62 (19|23)
24) ROU - Valentin COSTACHE    
66.81 (24|24)