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Nella seconda tornata dei Regional si rivede Haruka Imai e brilla Keiji Tanaka

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Figure skating - Japanese Regional Championships 2015

Nella seconda tornata dei Regional si rivede Haruka Imai e brilla Keiji Tanaka

Sul finire della scorsa settimana, è proseguita la prima fase di qualificazione per guadagnare un posto per i Campionati nazionali giapponesi di fine dicembre.

Si è gareggiato presso la "Ice Arena" di Misawa (Aomori), sede del Tohoku/Hokkaido Championship, di norma il meno competitvo tra i sei Regional, e ad Okayawa, dove la "Kokusai Skate Rink" è stata teatro del Chu-Shikoku-Kyushu Regional Championship.


TOHOKU/HOKKAIDO REGIONAL CHAMPIONSHIP

In campo femminile, i fari erano puntati sulla ventunenne Haruka Imai (154,23), trasferitasi in tempi recenti da Tokyo a Niigata. Tuttavia, nonostante un'agevole vittoria, la prestazione non è stata convincente ed ha di fatto confermato gli atavici problemi che hanno condizionato la carriera della pattinatrice. Nel programma corto, Imai è caduta su un tentativo di triplo flip preceduto dal passo ed è andata corta di rotazione su entrambi i salti della combinazione triplo salchow/triplo toeloop. Nel segmento più lungo di gara, è scesa in pista con l'intenzione di eseguire due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due flip, riuscendo ad atterrare in qualche modo quanto pianificato, ma sottruotando quattro salti e vedendosi degradare a doppio il triplo toeloop a chiusura di una combinazione con un doppio axel collocata nella seconda metà della musica. A conti fatti, sui due giorni di gara, i salti corti di rotazione sono stati la bellezza di otto (sei sottoruotati e due degradati).

In seconda posizione, si è attestata Yuki Kudo (135.65), abile nel costruire discreti programmi avendo in faretra solamente triplo toeloop, triplo salchow e doppio axel. Il podio è stato completato da Ami Dobashi (133.52), unica atleta in gara a completare correttamente un triplo lutz.

Nella gara maschile, con soli quattro atleti iscritti, è andato in scena il duello tra Jun Suzuki (174,70) e il quotato diciannovenne di Morioka Hiroaki Sato (173,90), pattinatori che non dovrebbero avere problemi nel raggiungere l'atto finale di fine dicembre. Alla fine, l'ha spuntata di misura il nativo di Sapporo, capace di ribaltare la situazione nel programma libero grazie ad una migliore padronanza del triplo axel e ad un contenuto tecnico superiore. Determinante si è comunque rivelato un errore di Sato che, nel segmento più lungo di gara, ha eseguito due trottole combinate con cambio piede mancando l'ingresso in salto della seconda e vedendosi, di conseguenza, annullare l'elemento. La situazione si è rivelata alquanto singolare in quanto Sato è storicamente ritenuto uno specialista delle trottole. Il terzo posto è andato a Masato Kimura (135,16).

Nelle modeste prove juniores, vittoria tra i ragazzi per Kakeru Saito (128,51) davanti a Kazuki Hasegawa (128,07) e Ryoto Midorikawa (116,87). A livello femminile, si è imposta Yuna Miyohsi (125.22), che ha preceduto Rara Hayashi (119,31) e Hinata Oosawa (119,06).


CHU-SHIHOKU-KYUSHU REGIONAL

Il protagonista principale è stato Keiji Tanaka (223,30), che, galvanizzato dal posto d'onore ottenuto nello US Figure Skating Classic di poche settimane fa, ha dominato la qualificata competizione maschile. Il ventenne di Kurashiki, nonostante due giornate negative con il quadruplo salchow (doppio nel corto, concluso con una caduta nel programma libero), ha vinto con margine entrambi i segmenti di gara. In particolare, nel programma libero ha completato sette salti tripli, compreso un superbo axel e due lutz. L'unico rammarico, caduta sul quadruplo salchow a parte, è rappresentato dal secondo tentativo di axel aperto in volo e completato singolo anzichè triplo. Il posto d'onore è andato a Naoki Oda (173,53), capace di atterrare in qualche modo sette tripli nel programma libero, che ha regolato il più quotato diciannovenne Sei Kawahara (169,42), penalizzato, in particolare, dalle cadute sui tentativi di triplo axel.

In campo femminile, con una prestazione dai due volti, si è imposta Miyu Nakashio (152,93). La quasi diciannovenne di Hiroshima, reduce dal terzo posto ottenuto nel recente Lombardia Trophy, è stata impeccabile nel programma corto in cui ha ben eseguito combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, triplo flip e doppio axel collocato nella seconda metà della musica. Non sono, invece, mancati i problemi nel programma libero, aperto da un doppio flip e da un lutz preso da filo non esterno nonchè caratterizzato da un passaggio a vuoto su un axel, singolo anzichè doppio, e da un rittberger atterrato su due piedi e corto di rotazione. In positivo, si ricorda la combinazione doppio axel/triplo toeloop/doppio toeloop realizzata nella seconda parte del programma. In seconda posizione, si è piazzata Kaho Komaki (128,55), mentre terza è stata Kona Tsuuchi (126,51). Tra luci e ombre, entrambe hanno completato un buon triplo lutz nel programma libero.

La prova juniores femminile è stata dominata da Hina Takeno (167,68), autrice di due prove decisamente convincenti. La diciottenne di Fukuoka, pur senza presentare combinazioni con due salti tripli, ha eseguito due programmi privi di sbavature valorizzati dalla qualità su passi e trottole, senza dimenticare l'ottima padronanza di flip e lutz. In particolare, nel segmento più lungo di gara, Takeno ha completato un doppio axel e sei salti tripli, tra cui due lutz. A seguire, Miyu Nishizaka (137,17) ha ottenuto il posto d'onore precedendo Yukino Fuji (134,69).

Nell'interessante competizione juniores maschile è andata in scena l'abituale sfida tra i compagni di allenamento Koshiro Shimada (168,65) e Sena Miyake (164,87). Nell'occasione, ha avuto la meglio il sedicenne Shimada, che ha saputo capitalizzare il margine accumulato nel programma corto, ma ha poi pasticciato nel segmento più lungo di gara cadendo sui tentativi di triplo lutz e di triplo flip e pasticciando su un inedito tentativo di triplo axel, atterrato con patemi e degradato a doppio dal pennello.  Il quindicenne Miyake ha completato nel programma libero due doppi axel e sette salti tripli, comprese due combinazioni triplo salchow/triplo toeloop e triplo lutz/triplo toeloop collocate nella seconda metà della musica. Peraltro, esauriti i tentativi di triplo a disposizione e non avendo ancora la capacità di presentare un triplo axel ha eseguito come ultimo elemento di salto un doppio rittberger. In terza posizione si è piazzato Ichigo Santo (142,69).

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