Contributi a fondo perduto per investimenti nelle strutture ricettive, attivi due bandi in Piemonte e Lombardia

Contributi a fondo perduto per investimenti nelle strutture ricettive, attivi due bandi in Piemonte e Lombardia
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Davide Franchi

TurismoFinanza Funiviaria

Contributi a fondo perduto per investimenti nelle strutture ricettive, attivi due bandi in Piemonte e Lombardia

Attivi in contemporanea due bandi di potenziale interesse per molte attività alberghiere ed extra-alberghiere situate nei territori delle due Regioni.

Piemonte e Lombardia sostengono gli investimenti nell’ammodernamento delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere con due bandi che possono interessare anche molte attività situate nei pressi delle numerose stazioni sciistiche regionali. Vediamo nel dettaglio le misure:

PIEMONTE: il bando “Intervento a favore delle attività che svolgono attività turistico-ricettive” sarà aperto fino alle ore 12 del 30 settembre. La misura si rivolge alle piccole e medie imprese attive nel settore turistico e assegna un contributo a fondo perduto fino al 50% dell’investimento. La spesa ammissibile è compresa tra i 20 e 120.000 euro. I contributi ottenibili varieranno, di conseguenza, tra un minimo di 10.000 e un massimo di 60.000 euro.

Possono partecipare le imprese che si occupano di alberghi, alberghi diffusi, condhotel, residenze turistico-alberghiere e altre tipologie, b&b, affittacamere e locande, residenze di campagna, residence, case appartamento vacanza, agriturismi che offrano anche ricettività, rifugi alpini ed escursionistici, campeggi, glamping e villaggi turistici. Possono essere ammesse imprese di nuova costituzione, a condizione che non si edifichino nuovi edifici. Non saranno finanziate nuove costruzioni, ma l’aumento della capacità ricettiva per quelle esistenti e la riapertura di alberghi o altre strutture attualmente chiuse.

Tra gli interventi ammissibili si segnalano:

  • riqualificazione di camere, reception, spa, piscine;
  • aumento dei posti letto;
  • servizi per famiglie e bambini;
  • eliminazione barriere architettoniche;
  • efficienza energetica e accessibilità;
  • spazi per bici e mezzi a due ruote.

LOMBARDIA: il bando “Sostegno alla competitività delle strutture alberghiere e non alberghiere all’aria aperta” sarà aperto fino alle ore 12 del 9 ottobre. La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia che gestiscono o intendono avviare: strutture ricettive alberghiere ai sensi del capo II della l.r. 27/2015 (alberghi, hotel, residenze turistico-alberghiere, condhotel, alberghi diffusi) o strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta ai sensi del capo V della l.r. 27/2015 (villaggi turistici, campeggi).

Il contributo può raggiungere il 50% delle spese ammissibili a fronte di un investimento di almeno 80.000 € e di un tetto massimo del contributo di 300.000 €.

Sono ammessi a finanziamento, nel caso di titolarità dell’immobile in capo al gestore della struttura ricettiva o in capo a persona fisica che non svolge attività economica: arredi, attrezzature, hardware/software, opere edili e impiantistiche, progettazione e direzione lavori (max 8%), spese generali (forfettarie 7%). In tutti gli altri casi di titolarità dell’immobile, sono ammessi a finanziamento: arredi, attrezzature, hardware/software, oltre spese generali (forfettarie 7%).

Il progetto, in tal caso, può anche includere opere edili e impiantistiche solo se strettamente necessarie per l’installazione di questi elementi e fino a un massimo del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati.

Gli investimenti devono completati entro 18 mesi dalla concessione, con possibilità di proroga di ulteriori 12 mesi.

Per maggiori informazioni, consulenza e assistenza alla partecipazione ai bandi è possibile contattare l'autore dell'articolo, Davide Franchi, dottore commercialista e consulente direzionale specializzato per destinazioni turistiche montane, all’indirizzo e-mail finanzafuniviaria@gmail.com .

 

 

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