Head Kaliber 130 MV GW BOA

• Rispondenza profilo
  SI al 85 %
• TEST A SECCO
• facilita entrata
  85 %
• comfort prima impress
  95 %
• facilita chiusura
  75 %
• praticita regolazioni
  75 %
• avvolgimento gambetto
  80 %
• avvolgimento pianta
  75 %
• appoggio arco plantare
  85 %
• bloccaggio tallone
  70 %
• camminata secco
  80 %
• uscita piede
  80 %
• totale secco
  80 %
• TEST SU NEVE
• camminata
  85 %
• camminata in salita
  90 %
• camminata in discesa
  85 %
• flex
  90 %
• tenuta frontale
  90 %
• precisione trasmissione
  80 %
• tenuta posteriore
  80 %
• comfort termico
  85 %
• totale neve
  86 %
• PUNTI DI COMPRESSIONE
• malleolo interno
  95 %
• malleolo esterno
  90 %
• tibia
  95 %
• polpaccio
  90 %
• tallone
  85 %
• collo del piede
  90 %
• anteriore interno
  85 %
• anteriore esterno
  85 %
• arco plantare
  85 %
• totale punti contatto
  89 %

Grande fermento intorno ad un prodotto su cui Head punta tantissimo: doppio Boa, nuovo disegno di scafo e nuove plastiche: eco a voi il Kaliber 130 MV.
E’ uno scarpone molto trasversale, che riesce a proporsi fin dal livello 4 fino ad arrivare ai maestri di sci (Stefano Belingheri). Dotato della tecnologia Liquid Fit permette una personalizzazione della scarpetta ottima, avvolge alla perfezione, con maggiore comfort e tenuta (Riccardo Giacomel e Stefano Belingheri).
A secco lo scarpone divide i nostri testatori, c’è chi ritiene il doppio boa scomodo nell’entrata, poco pratico e in ogni caso poco avvolgente come prima impressione (Stefano Belingheri). Altri tester invece apprezzano sia la soluzione del doppio boa che le molteplici regolazioni e quindi un ottimo avvolgimento, tra cui Alessio Scannella che promuove a pieni voti il test a secco dell'Head Kaliber.
Non si segnalano punti di contatto, tutto il test team da voti molto alti al comfort, grazie al buon avvolgimento del piede, dell’arco plantare e all’assenza di punti di contatto, segnalati solo nella parte anteriore (leggera compressione) da parte di Alessio Scannella.
In pista lo scarpone sorprende per la leggerezza della struttura unita alla tenuta antero-posteriore (Alessio Scannella), perfetta la trasmissione laterale degli impulsi allo sci (Lorenzo Pedrolini), lo si può usare per di tutto, spiega Stefano Belingheri.
I difetti si concentrano nell’abbondanza della struttura: lo scarpone è massiccio e largo, voluminoso nella parte del tallone (Giacomel) e non invitante per le pieghe, data la sua larghezza tocca con più facilità la neve (Belingheri).
Il nuovo prodotto Head ha centrato pienamente il profilo sia per l’utilizzatore finale che per il flex reale e l’avvolgimento del piede, unita alla facilità di trasmissione degli impulsi sulla neve.