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CdM di slittino, a Lake Placid si chiude senza podi azzurri nelle Sprint: Langenhan vola e fa doppietta con Loch

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Slittinocoppa del mondo 2023/24

CdM di slittino, a Lake Placid si chiude senza podi azzurri nelle Sprint: Langenhan vola e fa doppietta con Loch

La prima tappa ha regalato all'Italia solo il 3° posto di ieri con Voetter/Oberhofer nel doppio "classico", prima del 4° odierno. Sigilli nelle gare brevi per il fenomeno tedesco (con Fischnaller quinto), per Bots/Plume, Egle/Kipp e Taubitz, che viene però battuta da Madeleine Egle nel singolo.

Si chiude senza podi azzurri la seconda e ultima giornata di gare nella tappa inaugurale della Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale, sul budello di Lake Placid.

Nella località statunitense, quattro su cinque degli appuntamenti odierni erano dedicati alle prove Sprint: nel singolo maschile c'è un autentico dominatore, con Max Langenhan che dopo aver fatto il vuoto ieri nella gara classica, oggi ha fatto altrettanto se pensiamo che ha vinto con 3 decimi di margine sul connazionale Felix Loch, in una sfida di appena 33 secondi. Doppietta tedesca quindi, con l'Austria al 3° e 4° posto grazie a Nico Gleirscher e Jonas Mueller, mentre Dominik Fischnaller fa un po' meglio dell'esordio di venerdì (dove il detentore della sfera di cristallo assoluta aveva terminato settimo), regalandosi un quinto posto a 430 millesimi da Langenhan e poco meno di un decimo dal podio.

E' il doppio femminile, ancora una volta, che ha visto l'Italia del dt Armin Zoeggeler sfiorare il colpaccio: dopo il terzo posto di 24 ore prima, Andrea Voetter e Marion Oberhofer hanno concluso quarte, seppur abbastanza distanti dalla zona podio, completato dalle tedesche Eitberger e Schirmer, terze dietro a Egle/Kipp (Austria) ancora vincenti sulle statunitensi Forgan-Kirkby.

Nel doppio maschile, niente bis per gli austriaci Steu/Kindl, bruciati per soli 5 millesimi dai lettoni Bots e Plume, con Wendl/Arlt che si riscattano parzialmente chiudendo terzi davanti ai compagni di nazionale Orlamuender/Gubitz. Male gli azzurri, dal 12° al 14° posto in serie con Rieder/Kainzwaldner, Nagler/Malleier e Rieder/Gufler.

Infine il singolo femminile: la gara Sprint ha visto imporsi Julia Taubitz sulle padrone di casa Farquharson e Sweeney, con Egle quarta e Verena Hofer (unica italiana al via) in fondo alla classifica, quindicesima. La stessa Madeleine Egle si era imposta poco prima nella gara tradizionale, battendo di quasi due decimi Taubitz, con la statunitense Summer Britcher terza a 407 millesimi. Hofer è risultata la migliore delle italiane con il 14esimo posto, seguita da Nina Zoeggeler (15esima) e Sandra Robatscher, 18esima.

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