A Noelle Pikus-Pace l'ultima stagionale a Koenigssee, Flock vince l'Europeo mentre Yarnold alza la Coppa del Mondo

La prova odierna si è disputata sotto una fitta nevicata che ha costretto gli organizzatori a dichiarare conclusa la manifestazione al termine della prima discesa. Con queste condizioni meteo infatti, la sicurezza delle atlete e il regolare svolgimento della gara poteva venir meno, e così per la seconda volta in questa stagione la leader della prima manche si è portata a casa il successo.

A trionfare quest'oggi è stata un indiavolata Noelle Pikus-Pace che su una pista tecnica come quella di Koenigssee, per l'ennesima volta ha mostrato a tutti di essere una vera fuoriclasse della guida, trovando delle linee perfette nel punto più difficile del budello il Kreisel, e scavando un solco di quasi mezzo secondo sulle altre rivali. La trentaduenne dello Utah tornata alle competizioni solamente un anno fa dopo due maternità, in questa edizione della Coppa del Mondo ha dispustato probabilmente la sua migliore stagione della carriera, dato che solo in quest'annata ha ottenuto 4 delle 10 vittorie del suo palmares, pur tuttavia mancando la conquista della Sfera di Cristallo per via della contestata squalifica di Calgary. Forse proprio questa piccola delusione potrebbe darle quella spinta in più a Sochi dove punta senza mezzi termini al titolo olimpico.

Alle spalle della statunitense si è piazzata l'austriaca Janine Flock autentica rivelazione di questa stagione, che con questo risultato regala a se stessa e all'Austria il primo titolo europeo della storia cogliendo di conseguenza anche il miglior piazzamento in carriera nel massimo circuito dello skeleton. La ventiquattrenne di tirolese è migliorata a vista d'occhio in fase di spinta e se dovesse continuare con questo rendimento costante nei prossimi anni potrebbe puntare a conquistare qualcosa di importante.

Terza posizione per Shelley Rudman che ha permesso alla Gran Bretagna di mantenere inviolata la serie di otto podi consecutivi delle atlete inglesi in questa stagione. La campionessa del mondo, grandissima interprete delle piste tecniche con questo risultato chiude al terzo posto nella classifica generale completando un podio finale per due terzi britannico.

Ai piedi del podio ha chiuso Michelle Steele unica skelettonista che sfrutta ancora il sistema di spinta a due mani, che curiosamente ottiene i due migliori risultati stagionali nella prima e nell'ultima gara della stagione. L'australiana quest'oggi è stata notevolmente avvantagiata dal pettorale numero 1 che le ha permesso di scendere con condizioni di pista decisamente migliori rispetto alle avversarie partite quando la nevicata era nettamente più fitta. Chi non ha sofferto la neve è stata la tedesca Sophia Griebel che con la pettorina 22 ha sorpreso tutte quante centrando il quinto posto ex-equo con la compagna di squadra Anja Huber e salendo sul terzo gradino del podio nella rassegna continentale.

La Germania sulla pista di casa ottiene il miglior risultato stagionale anche se con queste prestazioni difficilmente a Sochi potranno ottenere piazzamenti da medaglia.

La grande delusione di giornata è venuta dall'atleta più attesa Elizabeth Yarnold. La capo-classifica quest'oggi, ha commesso parecchi errori di guida apparendo in alcune curve lontana parente di quella Yarnold che fin ora aveva sempre chiuso almeno al terzo posto. Questa prestazione ovviamente non pregiudica la conquista della sua prima Sfera di Cristallo della carriera e soprattutto non la esclude dal novero delle favorite per il successo olimpico.

Classifica finale Coppa del Mondo di skeleton