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E' storia azzurra a Sankt Moritz: Amedeo Bagnis è il primo italiano a trionfare nella CdM di skeleton

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Skeletoncoppa del mondo 2023/24

E' storia azzurra a Sankt Moritz: Amedeo Bagnis è il primo italiano a trionfare nella CdM di skeleton

Capolavoro del vice campione del mondo (proprio su questa pista fu argento un anno fa nella rassegna iridata), che batte nettamente Grotheer, Jung e Weston e regala alla nazionale qualcosa di unico, poche ore dopo il gran 2° posto di Valentina Margaglio.

Una giornata storica, indimenticabile (e non è ancora finita, visto che a breve ci sarà la gara a squadre), in un luogo magico e su una pista naturale e leggendaria come quella di Sankt Moritz.

Un sito unico per la storia dello skeleton e oggi l'Italia festeggia qualcosa di mai visto, ovvero la prima vittoria in Coppa del Mondo che porta la firma di un immenso Amedeo Bagnis.

Un dominio assoluto, nella gara maschile che ha aperto il 2024 del massimo circuito, poco dopo il secondo posto di Valentina Margaglio, di nuovo ad un passo dal primo successo. Ci ha pensato il corregionale a regalare ad una squadra che sta crescendo in maniera clamorosa, con l'ingaggio di un tecnico di esperienza e qualità enormi come Wilfried Schneider, un successo che corona un lavoro pazzesco.

Sullo stesso tracciato dove proprio Bagnis fu argento mondiale, quasi un anno fa, e proprio nel tempio di Sankt Moritz (su un'altra pista) che vide Nino Bibbia scrivere la storia olimpica dell'Italia ai Giochi del 1948 con quella medaglia d'oro mitica.

Amedeo Bagnis non era ancora salito su un podio di CdM (per l'Italia, gli unici tra settore maschile e femminile li aveva ottenuti proprio Margaglio, oggi salita a quota quattro), ma oggi è stato davvero sontuoso firmando il miglior tempo già nella prima manche, per poi aumentare ancora sino a oltre 8 decimi di vantaggio nella prima metà della discesa decisiva, e tagliare il traguardo con 52 centesimi di vantaggio sul detentore della sfera di cristallo, il tedesco Christopher Grotheer.

Terzo a 0”89 il coreano Seunggi Jung, con l'iridato Matt Weston che rimonta nella seconda, ma solo fino al 4° posto distante 98 centesimi da Bagnis.

Arriva anche un gran 6° finale per Mattia Gaspari, con Manuel Schwaerzer che completa la festa azzurra piazzandosi diciannovesimo.

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