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Norvegia straripante in campo maschile, Diggins "rovina" il weekend perfetto per le svedesi nella tappa di Gaellivare

Norvegia straripante in campo maschile, Diggins 'rovina' il weekend perfetto per le svedesi nella tappa casalinga di Gaellivare
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Sci Nordicocoppa del mondo 2023/24

Norvegia straripante in campo maschile, Diggins "rovina" il weekend perfetto per le svedesi nella tappa di Gaellivare

La seconda tappa della CdM di sci di fondo 2023/24, andata in scena sulle nevi svedesi di Gaellivare (tornata in calendario dopo undici stagioni), ha visto la Norvegia dominare in campo maschile, monopolizzando il podio nella 10 km TL e vincendo la 4x7,5 km. Tra le donne solo Jessie Diggins è riuscita a battere le padrone di casa nella 10 km in skating. Per l'Italia segnali positivi dal settore maschile, con una buona prova complessiva nella 10 km e un buon 4° posto nella staffetta, nonostante l'assenza di Pellegrino pronto a tornare a Oestersund.

Il ritorno di Gaellivare nel calendario di Coppa del Mondo, a distanza di undici anni dall'ultima volta, ha confermato in buona parte il copione che era andato in scena nell'opening di Ruka: Norvegia cannibale tra gli uomini e Svezia con una marcia in più rispetto alla concorrenza nel settore femminile, nonostante varie assenze nell'appuntamento di casa.

La 10 km TL di sabato, in campo maschile, ha visto un podio tutto norge, con Paal Golberg vincitore davanti ad Harald Amundsen e a Iver Andersen; prova schiacciante della Norvegia, che ha piazzato ben otto atleti in top 10. In casa Italia il migliore è stato Francesco De Fabiani 17°, con Davide Graz ed Elia Barp che hanno chiuso appena fuori dai 20, con ottimi parziali all'interno della gara; bene anche Paolo Ventura in top 30.

La staffetta 4x7,5 km di domenica è andata alla favoritissima Norvegia, con il quartetto Golberg, Nyenget, Krueger e Jenssen che ha avuto la meglio su una solida Svezia, con Anger che ha provato il tutto per tutto in ultima frazione, ma Jenssen si è dimostrato nettamente superiore su lungo percorso. Terza la Germania, guidata da un ottimo Friedrich Moch. In casa Italia non basta uno straordinario Elia Barp per agguantare il podio, ma le prestazioni del classe 2002 bellunese in quel di Gaellivare sono state davvero incoraggianti; il quartetto azzurro composto da Graz, De Fabiani, Ventura e Barp, ha chiuso al 4° posto, ad appena 6 secondi dal podio.

Il pettorale giallo, dopo il weekend di gare, rimane sulle spalle del norvegese Harald Amundsen, con 324 punti, 2° il connazionale Paal Golberg, con 315 punti, terza piazza per il ceco Michal Novak a 275 punti. Il primo degli azzurri è Federico Pellegrino, 15° con 173 punti nonostante la gara individuale (e la staffetta) saltata dal valdostano a Gaellivare.

Nella 10 km TL femminile, invece, è arrivato il primo centro stagionale di Jessie Diggins, con le padrone di casa Ebba Andersson e Moa Ilar che hanno completato il podio. Per l'Italia sono arrivate due top 30, con Caterina Ganz ventiquattresima e Francesca Franchi ventiseiesima.

La 4x7,5 km ha consegnato il successo alla Svezia con Ebba Andersson e Moa Ilar che hanno ipotecato il successo nelle ultime due frazioni, dopo le prove di Moa Lundgren ed Emma Ribom; seconda piazza per la Germania, con gli Stati Uniti al 3° posto, dopo essere state in testa per 15 km grazie a Jessie Diggins e Rosie Brennan. L'Italia non ha schierato nessun quartetto, con Ganz, Franchi e Comarella in gara con il team FIS I, insieme alla polacca Marcisz, che hanno chiuso al 6° posto.

Jessie Diggins balza in testa alla classifica generale di CdM con 347 punti, seconda piazza per la connazionale Rosie Brennan con 330, terza la svedese Emma Ribom a 324. Prima delle azzurre, Caterina Ganz, al 33° posto con 82 punti.

La CdM di sci di fondo rimmarrà in Svezia anche il prossimo weekend, quando sulle nevi di Oestersund andranno in scena le sprint in classico nella giornata di sabato e le 10 km in skating nella giornata di domenica. Torneranno in gara anche Johannes Klaebo e Federico Pellegrino, per una tappa che non si disputa dal febbraio 2020, quando ancora faceva parte del programma dello Ski Tour.

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