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La valle trentina, che ai Giochi di Milano Cortina 2026 sarà il teatro delle discipline nordiche, è pronta a vivere l'ultima vera e propria prova generale. Nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 gennaio del nuovo anno, andranno in scena le due gare conclusive dell'edizione n° 20 del Tour de Ski. Si partirà con la sprint in classico, sul rinnovato tracciato a Lago di Tesero, per poi assistere al gran finale con l'ascesa all'Alpe Cermis. In casa Italia fari puntati su Chicco Pellegrino, fresco del ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura della rassegna olimpica e reduce dai due podi di Davos. Anticipati anche i nomi degli altri azzurri che prenderanno parte alla kermesse di metà inverno.
Mercoledì 17 Dicembre, 09:40
A meno di 20 giorni dall’appuntamento della Val di Fiemme con il 20° Tour de Ski del 3 e 4 gennaio 2026, ci sono già 29 nazioni iscritte con quasi 200 atleti provenienti da tutto il mondo, soprattutto dai Paesi nordici con in primis la Norvegia capace di presentare una fitta schiera di atleti, ma anche Finlandia, Svezia, USA, Germania, Francia, Svizzera, Italia, e non mancheranno neppure Andorra, Argentina, Cile, Giappone, Serbia, Tailandia e Taipei Cinese: l’attesa per uno spettacolo preannunciato si sta facendo sempre più intensa, in vista del 20° Tour de Ski che scatterà domenica 28 dicembre da Dobbiaco.
Per le due tappe finali in Trentino, appuntamento fissato sabato 3 allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero: alle 12.15 inizieranno le qualifiche Sprint in tecnica classica per uomini e donne, per poi fare spazio nel pomeriggio alle finali dalle 14.45.
Domenica 4 gennaio gli atleti saranno impegnati sull’Olimpia III dell’Alpe Cermis, la salita iconica del Tour de Ski che attira l’interesse degli appassionati di tutto il mondo. Partenza da Lago di Tesero alle 11.30 con la Mass Start da 10 km in tecnica libera maschile, mentre nel pomeriggio alle 15.30 sarà la gara femminile a prendersi la scena, come ultima gara del 20° Tour de Ski.
Quello del circuito interno di Coppa del Mondo sarà un ultimo grande test, prima di lanciare l’appuntamento di febbraio e marzo con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, quando la vallata trentina ospiterà le gare nello Stadio del Salto di Predazzo e nello Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Sul podio dei più determinati a far bene ai Giochi Olimpici, la "medaglia d’oro" non può che spettare a Federico Pellegrino che dopo aver annunciato il ritiro ha messo nel mirino l’appuntamento olimpico come ultimo grande evento della sua carriera.
Una carriera straordinaria coronata con la nomina di portabandiera alla Cerimonia d’Apertura in programma il 6 febbraio a Milano (al fianco di Arianna Fontana, a Cortina toccherà a Federica Brignone e Amos Mosaner), per uno dei più forti fondisti della storia azzurra. Pellegrino, entrato nella sua 17esima stagione di Coppa del Mondo, da anni è considerato il faro della Nazionale italiana e non è stato da meno neanche nelle prime tappe di stagione che hanno anticipato l’appuntamento del Tour de Ski, dove sono stati di rilievo i risultati dell’intero gruppo azzurro.
Il weekend appena concluso di Davos ha consegnato un’autentica impresa per l’Italia, che con Elia Barp e proprio Federico Pellegrino ha ottenuto un gran 2° posto nella team sprint a tecnica libera, dietro solamente ai norvegesi guidati dall’implacabile Johannes Høsflot Klæbo.
Il fine settimana svizzero ha mostrato un Pellegrino in forma strepitosa, capace di ottenere un'altra piazza d'onore, stavolta nella sprint, beffato sulla linea del traguardo di appena tre centesimi dal francese Lucas Chanavat, con quest’ultimo che è stato già confermato nel team transalpino di 13 elementi che competeranno sulle nevi del Tour de Ski.
Per gli azzurri invece la conferma definitiva non è ancora avvenuta ma, tra i pettorali prenotati, potrebbero far parte del Tour Elia Barp, Martino Carollo, Federica Cassol, Anna Comarella, Simone Daprà, Giacomo Gabrielli, Caterina Ganz, Maria Gismondi, Davide Graz, Michael Hallweger, Nadine Laurent, Simone Mocellini, Nicole Monsorno, Federico Pellegrino, Iris De Martin Pinter e Paolo Ventura, in attesa della lista completa.
Lo scorso 6 dicembre ha preso il via da Roma il cammino della Fiamma Olimpica, un viaggio emozionante da 12.000 Km che toccherà oltre 300 comuni e che si concluderà il 6 febbraio alla Cerimonia d’Apertura di Milano allo Stadio San Siro, lì dove Federico Pellegrino e Federica Brignone sfileranno come portabandiera per l’Italia. La Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 arriverà in Val di Fiemme il 28 gennaio, attraversando le valli ladine e concludendo la tappa a Cavalese, toccando i luoghi degli sport invernali come Predazzo e Tesero.
Domenica 4 gennaio dalle ore 11.00, mentre gli atleti lotteranno lungo la pista Olimpia III dell’Alpe Cermis, a bordo pista si svolgerà anche il Tour del Gusto dove ad attendere il pubblico ci saranno degustazioni di prodotti tipici della Val di Fiemme e del Trentino, un mix di gastronomia, sport e folclore proposto dalle 4 associazioni Hockey Fiemme, Krampus Fiemme, Dalton Volley e Dolomitica.
Il comitato Nordic Ski Val di Fiemme continua il suo intenso lavoro in vista degli speciali appuntamenti invernali. L’intera giornata del 23 dicembre sarà dedicata al salto speciale a Predazzo con il Campionato Italiano Open, per poi catapultarsi al Tour de Ski il 3 e 4 gennaio tra Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, proseguendo con i Giochi Olimpici invernali Milano Cortina 2026 dal 6 al 22 febbraio, mentre l'appuntamento con le Paralimpiadi sarà dal 6 al 15 marzo.
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