La Norvegia ha presentato appello formale alla FIS dopo la squalifica del neo campione del mondo della 50 km. In questo momento l'oro è di Emil Iversen, ma non è finita qui dopo il clamoroso finale di una gara che farà discutere ancora per molto tempo.
Domenica 7 Marzo 2021
Un altro caso che fa male allo sci di fondo, proprio nella gara conclusiva di Oberstdorf 2021 e proprio con i due grandi protagonisti del movimento e di questi campionati del mondo, Johannes Hoesflot Klaebo e Alexander Bolshunov, coinvolti per quel contatto che rischia di costare tantissimo ad entrambi.
Klaebo aveva firmato un vero e proprio capolavoro, con il suo quarto titolo in questa rassegna iridata al termine di una 50 km in classico risolta allo sprint con il suo formidabile spunto, ma la protesta russa nell'immediato post gara ha portato la giuria a squalificare il fuoriclasse norvegese, consegnando di fatto l'oro al connazionale Emil Iversen, che aveva superato negli ultimi metri Bolshunov, con un bastoncino rotto dopo aver provato a chiudere Klaebo (questa è la netta impressione avuta). Eppure, la FIS ha deciso di punire solo il neo campione del mondo, annunciandone la squalifica alle ore 16.05 (che porta Bolshunov all'argento e Krueger al bronzo).
A quel punto, la Norvegia ha presentato un primo appello, respinto una ventina di minuti più tardi, ma come ha confermato il team manager della nazionale scandinava, Espen Bjervig, si è deciso di procedere con un appello formale che verrà discusso entro 48 ore. “Klaebo ha cercato di passare dove non c'era spazio”, è stata la prima spiegazione del direttore di gara FIS, Pierre Mignerey. Ben diverso il pensiero di Bjervig a VG, “secondo la giuria Johannes ha ostacolato Bolshunov, noi crediamo invece che non abbia commesso alcuna irregolarità e non avesse alternativa a quella traiettoria”.
E lo stesso Klaebo, parlando a NRK, ha spiegato di “non avere altro spazio dove andare, mentre Bolshunov aveva tutto lo spazio dall'altra parte”. Alla fine ci perde ancora il fondo, come accaduto a Lahti quando lo stesso campione russo si scontrò con Joni Maki al termine della staffetta. Questa storia, però, non è ancora finita.
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