Da Ruka parte la difesa di Diggins per la coppa generale, ma le svedesi sono pronte a dare battaglia

Da Ruka parte la difesa di Diggins della generale, ma le svedesi sono pronte a dare battaglia: chi la spunterà?
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Sci Nordicocoppa del mondo 2024/25

Da Ruka parte la difesa di Diggins per la coppa generale, ma le svedesi sono pronte a dare battaglia

Se in campo maschile il pronostico è tutto per i norge, tra le donne regna l'incertezza in vista della Coppa del Mondo di sci di fondo che scatterà venerdì in Finlandia. La statunitense Jessie Diggins proverà a conquistare la terza sfera di cristallo della carriera, ma le svedesi Linn Svahn, Frida Karlsson ed Ebba Andersson venderanno cara la pelle; attenzione anche alle tedesche, ma il ritorno di Johaug sarà un'altra attrazione per la stagione. Azzurre chiamate al riscatto dopo l'ultima disastrosa stagione.

La CdM di sci di fondo partirà venerdì 29 novembre con il classico trittico di Ruka: ad aprire il programma non sarà più la tradizionale sprint TC, bensì una 10 km, sempre in alternato.

Dopo aver analizzato la situazione in campo maschile, concentriamoci sul settore femminile, dove la lotta per le sfere di cristallo sarà più agguerrita che mai. La coppa generale 2023/2024 è andata alla statunitense Jessie Diggins, al 2° centro della carriera dopo quella del 2021; la nativa del Minnesota ha dato vita a un duello splendido con la svedese Linn Svahn, con la tappa finale di Falun che ha riportato il trofeo in terra statunitense.

Diggins, classe '91, proverà a cogliere un clamoroso tris nella stagione che sta per iniziare ma non sarà per nulla semplice: innanzitutto bisognerà capire se rinuncerà a qualche gara in ottica iridata (Trondheim 2025), e siamo consapevoli che il livello delle giovani svedesi sarà sicuramente cresciuto rispetto alla scorsa stagione.

Dunque, insieme a Diggins, le indiziate principali sono Linn Svahn, Frida Kalrsson, Ebba Andersson e leggermente dietro può essere pericolosa anche Jonna Sundling, che ha mostrato notevoli progressi nelle prove distance. Inoltre la prima e la quarta svedese saranno tra le favorite per la coppa sprint, con la norvegese Kristine Skistad pronta a una sfida tutta scandinava.

Il discorso sulla possibilità di saltare alcune tappe non vale solo per Diggins, ma anche per le svedesi, che potrebbero scrivere il nome della loro nazione per la prima volta nell'albo d'oro della sfera di cristallo generale in campo femminile. Per i motivi sopracitati, vanno tenute d'occhio altre atlete, su tutte le tedesche Katharina Hennig e Victoria Carl, senza dimenticare le norvegesi Heidi Weng e Tiril Weng.

Qualche lampo potrebbero regalarlo anche le veterane finniche Krista Parmakoski e Kerttu Niskanen, ma chiedere continuità a loro sarà molto complicato. Altre fondiste che potrebbero definitivamente sbocciare sono la francese Delphine Claudel e la statunitense Sophie Laukli, vincitrice dell'ultima ascesa al Cermis.

E cosa farà Therese Johaug, pur avendo annunciato solo un impegno "part time" per puntare tutto sui Mondiali di casa?

Per la squadra azzurra femminile questa stagione rappresenta l'opportunità di riscattare le pessime prestazioni dello scorso anno, con il 10° posto di Nicole Monsorno nella sprint di Drammen come miglior risultato. La trentina nelle gare sprint può essere il riferimento per l'Italia, con Caterina Ganz, Anna Comarella e Francesca Franchi chiamate ad alzare l'asticella nelle prove distance. Tanta curiosità per l'iridata jr. Maria Gismondi, dalla quale ci si aspetta qualche segnale positivo per fare rialzare la testa al movimento femminile azzurro, oramai in palese difficoltà tecnica da troppe stagioni. 

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