A Richardsson la 50 km di Oslo, a Sundby la Coppa del Mondo

Per una buona volta una gara con partenza in linea non vede un lungo corteo procedere compatto per 48 chilometri e movimentarsi negli ultimi due. Il merito è di cinque ragazzi, probabilmente i più forti in gara oggi. Al quindicesimo chilometro infatti se ne vanno Sundby, Legkov, Richardsson, Bauer e Niskanen, scavando un solco che nessuno da dietro riesce a colmare. Con il passare dei chilometri il primo a cedere è Bauer, mentre un tenace Niskanen, pur perdendo qualche metro, alza bandiera bianca soltanto negli ultimi cinque chilometri. La vittoria è una questione a tre che vede Richardsson primeggiare grazie ad un attacco a poche centinaia di metri dal traguardo, Sundby deve accontentarsi del secondo posto ed il campione olimpico nonché vincitore di questa gara l’anno scorso Legkov del terzo.

Per Richardsson si tratta della seconda vittoria in Coppa del Mondo, la terza in assoluto della carriera. Lo svedese corona così un ultimo mese straordinario nel quale aveva già vinto il bronzo a Sochi nella 15 km in alternato, oltre che l’oro in staffetta. Per Sundby invece è un secondo posto tutt’altro che amaro in quanto gli consente di conquistare quei punti necessari per aggiudicarsi la sfera di cristallo con tre gare d’anticipo, risultato meritatissimo in quanto il norvegese è stato il più costante nel corso di tutto l’inverno, dimostrandosi il leader della nazione principe dello sci di fondo che non ha pertanto risentito dei malanni di Petter Northug.

La palma di delusione di giornata va a Dario Cologna, mai in gara e alla fine addirittura ritiratosi. Lo svizzero, re di Sochi con i suoi due ori, dovrà così rinunciare alle finali di Falun in quanto non è fra i primi cinquanta della classifica generale di Coppa del Mondo, anche se si parla di una deroga della FIS verso coloro capaci di vincere medaglie alle Olimpiadi. Non concludono la carriera in maniera memorabile anche Jens Filbrich e Tobias Angerer, giunti in parata rispettivamente al quarantaquattresimo e al quarantacinquesimo posto.

Niente da fare anche per gli italiani: si salva Mattia Pellegrin, a punti con un discreto ventiseiesimo posto, mentre Dietmar Noeckler termina quarantasettesimo. Disperso Maicol Rastelli, che merita tuttavia grande rispetto per aver portato a termine la sua prima 50 km della carriera nonostante i diciassette minuti di distacco da Richardsson. 

50 KM TC OSLO – CLASSIFICA FINALE

1. RICHARDSSON Daniel (SWE) 1:07:29.5
2. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) +8.2
3. LEGKOV Alexander (RUS) +14.5
4. NISKANEN Iivo (FIN) +1:22.3
5. NELSON Lars (SWE) +1:55.3

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