Prove di Olimpiadi a Predazzo con i tricolori di salto: Sieff e Bresadola non deludono le attese

In una Predazzo nuvolosa ma dall’atmosfera delle grandi occasioni, spazio al Campionato Italiano (Open) di salto con gli sci, un appuntamento in salsa pre olimpica che ha premiato, come da pronostico, Annika Sieff e Giovanni Bresadola, nuovi detentori del titolo seniores, mentre i giovani gardenesi Leonie Runggaldier e Maximilian Gartner sono risultati i vincitori di quello juniores.

Lo stadio del salto Giuseppe Dal Ben ha ospitato l’appuntamento tricolore, il primo con la neve dopo la sua ristrutturazione (a settembre c’era stato il Summer Festival per le gare di Grand Prix), in una mattinata di gara importante anche come test event in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026 del prossimo febbraio. L’esito, atteso dopo le piccole modifiche apportate all’incidenza del dente dei trampolini, è stato più che positivo.

Nella categoria più importante, la gara si è giocata tra l’ex campione in carica Alex Insam e Giovanni Bresadola, con quest’ultimo che ha mostrato una buona confidenza con il Normal Hill HS107, imponendosi con un punteggio di 240.5 pt grazie a due salti che hanno superato i 100 metri e che gli hanno permesso di spuntarla di appena mezzo punto sul gardenese, autore del terzo salto complessivo più lungo, con l’altoatesino che si è detto comunque soddisfatto: “Diciamo che la giornata è andata abbastanza bene. Il trampolino lo stiamo imparando a conoscere, ma tutto sommato sono contento della gara e del podio”.

Un buon livello competitivo, che ha visto salire sul gradino più basso del podio il 24enne Francesco Cecon. “Oggi sono abbastanza soddisfatto, mi mancavano un po’ le gambe, dato che era da qualche giorno che eravamo in giro, però i due salti sono stati solidi, c'è ancora qualche errorino da correggere ma procedo passo dopo passo”, ha dichiarato dopo la cerimonia di premiazione Giovanni Bresadola, tornato campione dopo il titolo 2022.

Al femminile, la fiemmese classe 2003 Annika Sieff ha conquistato il titolo di categoria per la terza volta, in una gara che l’ha vista dominare la classifica concludendo entrambi i salti ad oltre 90 metri (unica a riuscirci) e ottenendo ben 206.5 punti: “Il Campionato Italiano è una gara importante, sono molto contenta, soprattutto di portare in alto i colori delle Fiamme Oro. Il trampolino andava bene, i miei salti sono stati buoni, anche se sicuramente migliorabili, ma abbiamo avuto poche possibilità di saltare su questo impianto, dunque è stato un buon test anche con la neve”.

In seconda posizione Jessica Malsiner, che il titolo l’ha conseguito nel 2022: “Sono soddisfatta, generalmente faccio un po' di fatica qui, ma oggi mi sono sentita più in confidenza”. Medaglia di bronzo invece per la fassana Martina Ambrosi, che replica lo stesso risultato dell’anno scorso.

Di prima mattina, sono state le giovani promesse della categoria juniores a gareggiare, con i due atleti dello Sci Club Gardena Maximilian Gartner, classe 2007, e Leonie Runggaldier, 2009, che si sono imposti con distacco sulla concorrenza, dimostrando un grande potenziale per il futuro. In quanto Campionato Open, all’appuntamento hanno preso parte anche atleti stranieri in cerca della confidenza sul trampolino olimpico; tra questi vanno rimarcate le notevoli prestazioni dell’austriaco Stefan Rainer, autore del miglior punteggio complessivo, seguito dai tedeschi Andreas Wellinger, due ori olimpici e due mondiali, e Karl Geiger, cinque volte campione mondiale. Per loro, un test utilissimo in ottica Milano Cortina.

In archivio dunque l’appuntamento fiemmese di salto speciale proposto da Nordic Ski Val di Fiemme col coordinamento dello sport manager Luca Gianmoena, una giornata importante e da cui emergono sensazioni positive, come riporta al termine delle gare Sandro Pertile, FIS race director: “Dopo le modifiche al dente dei trampolini ho provato a capire le sensazioni degli atleti e mi sembrano soddisfatti. Vedremo, perché non ci sono state occasioni per provare, ma la situazione è migliorata nettamente”.

Col sorriso sulle labbra anche il presidente Pietro De Godenz: “Un ultimo test che ci lancia verso l’appuntamento olimpico, ora però siamo concentrati sul Tour de Ski che celebra la 20esima edizione il 3 e 4 gennaio”.