Nel corso della prima tappa della Tournèe dei Quattro Trampolini, è stato probabilmente commesso un errore regolamentare, passato sotto traccia, ma che la dice lunga sulle difficoltà incontrate nella gestione dell’evento di Oberstdorf.
A differenza di quanto prevede la normativa vigente (articolo 4.2.2.7), Simon Ammann, caduto subito dopo l’atterraggio del primo salto, non è stato ammesso alla seconda serie nonostante la misura ottenuta rientrasse all’interno del 95% della misura migliore.
Il trentatreenne elvetico è, infatti, atterrato a 133 metri, riscontro che equivale al 95,34% della misura migliore (139,5 metri raggiunti da Peter Prevc).
Io per primo, nel corso della diretta televisiva, mi sono trovato in una situazione di imperdonabile incertezza, in quanto mi sono posto l’interrogativo se effettivamente il regolamento normalmente utilizzato per le gare di Coppa del Mondo valesse anche per le competizioni della Tournèe dei Quattro Trampolini, che ovviamente assegnano punti di Coppa del Mondo.
In realtà, sarebbe stato sufficiente ricordare la gara di Bischofshofen del 2013 per togliersi ogni dubbio. Nell’occasione, il tedesco Andreas Wellinger, nonostante fosse caduto ed avesse perso il testa a testa, venne ammesso alla seconda serie in virtù della misura ottenuta.
Chiarito il regolamento, è opportuno domandarsi come sia stato possibile effettuare un passaggio a vuoto di tale portata. Dare una risposta non è banale, ma verosimilmente si è equivocato tra normativa inerente il salto di qualificazione e normativa inerente la prima serie.
Nelle gare della Tournèe dei Quattro Trampolini, a differenza delle normali competizioni di Coppa del Mondo, è obbligatorio che non più di cinquanta atleti prendano parte alla prima serie (4.2.2.2). Di conseguenza, la regola del salto caduto pari al 95% della misura migliore non trova applicazione (4.2.1.3.1). Al di fuori della Tournèe, invece, l’atleta caduto che ha comunque raggiunto il 95% della migliore misura viene ammesso alla gara anche qualora non rientri tra i migliori quaranta della qualificazione (trenta per quanto concerne le gare di volo). Quindi, è possibile che più di cinquanta atleti si presentino in stanga di partenza nella prima serie.
Il fatto che nessuno, durante e dopo, si sia posto il problema riguardo quanto avvenuto ad Oberstdorf è chiaramente legato alle difficoltà incontrate nella gestione della gara, che hanno avuto il sopravvento su tutto il resto. In ogni caso, Simon Ammann sembrerebbe essere stato danneggiato per l’errore commesso.
Tuttavia, Walter Hofer ha fornito una spiegazione plausibile sulla situazione. Secondo il race director della FIS, la misura di Ammann non è rientrata nel 95% di quella ottenuta da Prevc in quanto le condizioni di vento trovate hanno avvantaggiato l'elvetico. Il discorso non fa una piega ed ha anche una sua logica di fondo. Il problema consiste nel fatto che il regolamento vigente non fa riferimento all'incidenza del vento quando illustra la norma del 95%.
Massimiliano Ambesi
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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