Jakub Janda vince la seconda gara di Nizhny Tagil

Il veterano ceco ha costruito la sua vittoria nella prima serie dove ha inflitto quasi 6 punti agli avversari più vicini. Il trentacinquenne di Liberec si è quindi limitato a raccogliere gli interessi nel secondo salto, salendo sul gradino più alto del podio di una competizione di Grand Prix per la prima volta dall'11 settembre 2005. 

Piazza d'onore per Jernej Damjan, staccato di 4.1 lunghezze. Lo sloveno aveva chiuso la prima serie con lo stesso punteggio di Anders Bardal e Krzysztof Biegun, i quali si sono piazzati terzi ex aequo a 8.4 punti dal vincitore. Incredibilmente il norvegese e il polacco hanno realizzato il medesimo punteggio in entrambi i salti, un caso più unico che raro. 

Per la Russia padrona di casa il podio è sfumato per soli sette decimi di punto. Infatti tale è il risibile distacco di Denis Kornilov dalla coppia al terzo posto. Giornata da ricordare per la Repubblica Ceca in quanto oltre alla vittoria di Janda arriva il sesto posto di Antonin Hajek, autore di una notevole rimonta (otto posizioni) grazie al miglior salto nella seconda serie. 

In casa Italia Davide Bresadola ha ottenuto un altro risultato positivo classificandosi diciottesimo. Fuori dalla zona punti Roberto Dellasega, quarantunesimo.

Il tedesco Andreas Wellinger continua a guidare la classifica generale del Grand Prix con 340 punti nonostante non abbia partecipato alle ultime quattro gare. Tuttavia Krzysztof Biegun si è riportato a 50 lunghezze. Terzo è Damjan con un ritardo di 81 punti dal leader, mentre Kamil Stoch e Maciej Kot sono quarti e quinti rispettivamente con 227 e 212 punti.

La prossima settimana si gareggerà ad Almaty, in Kazakistan. In programma due competizioni.