In una competizione fortemente condizionata del vento Andreas Wellinger è riuscito a ribaltare le gerarchie in classifica generale grazie anche a una folata di vento che ha compromesso la prova di Jernej Damjan.
Lo sloveno, pettorale giallo con un vantaggio di 79 punti sul teenager teutonico, si è trovato a saltare nella prima serie con condizioni proibitive e ha raccolto una mesta quarantottesima posizione.
Wellinger invece ha realizzato un salto perfetto e ha chiuso al comando la prima serie per poi difendere il vantaggio costruito su Andreas Kofler nella seconda. L'austriaco ha concluso con un distacco di 4.2 punti dal più giovane avversario e oggi è stato l'unico a reggere il confronto con il diciottenne di Ruhpolding.
Infatti il terzo classificato, Janne Ahonen, ha pagato 16.9 lunghezze al vincitore. Dal canto suo il finlandese può essere ampiamente soddisfatto per il risultato in quanto è riuscito a rimontare ben undici posizioni nella seconda serie.
Il trentaseienne di Lahti, tornato all'attività agonistica dopo un biennio di ritiro, mancava dal podio in una competizione del massimo circuito estivo da esattamente 7 anni (il suo ultimo piazzamento nella top-three risaliva al 3 ottobre 2006). Il veterano nordico ha conquistato la terza piazza a discapito del tedesco Severin Freund (staccato di soli 4 decimi di punto) e del ceco Jan Matura (battuto di 2.9 lunghezze).
In casa Italia Davide Bresadola ha marcato punti piazzandosi al 24° posto. Purtroppo l'ex combinatista ha perso terreno nella seconda serie dopo aver realizzato il dodicesimo punteggio nella prima.
Roberto Dellasega purtroppo ha avuto un passaggio a vuoto dopo aver fatto molto bene sia in qualificazione che in Continental Cup su questo trampolino. L'azzurro ha chiuso quarantasettesimo e di conseguenza non ha guadagnato accesso alla seconda serie, così come il tedesco Andreas Wank e il polacco Kamil Stoch, clamorosamente ultimo essendo uno degli atleti penalizzati da Eolo.
Wellinger quindi ha vinto il Summer Grand Prix con 440 punti contro i 419 di Damjan, i 323 di Anders Bardal, i 320 di Matjaz Pungertar e i 290 di Krzysztof Biegun. La Germania ha conquistato la classifica generale per la terza volta in venti anni di storia dopo le affermazioni di Sven Hannawald (1999) e Andreas Wank (2012).
Va rimarcato come il successo di Wellinger sia ampiamente meritato poiché ha disputato solamente cinque gare (dove ha raccolto tre vittorie, un secondo e un terzo posto) a fronte delle nove di Damjan. Inoltre il tedesco ha preso il via in competizioni dal tasso tecnico elevatissimo, mentre lo sloveno ha marcato gran parte dei suoi punti nelle prove disputate sul suolo asiatico e quindi con concorrenza fortemente ridotta.
In buona sostanza si può tranquillamente affermare che il Summer Grand Prix sia stato vinto dall'atleta più forte degli ultimi mesi e non dal più presente.
La stagione invernale comincerà proprio dove quella estiva è terminata, a Klingenthal. Venerdì 22 novembre si terrà la qualificazione per la gara in programma domenica 24. Nel mezzo, sabato 23, vi sarà il team event.
Nel primo periodo di Coppa del Mondo l'Italia potrà schierare 3 atleti in quanto Sebastian Colloredo, assente oggi a causa di un malanno, è fortunatamente rimasto nei primi 55 del World Ranking List.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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