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Il santuario dell'Holmenkollenbakken tiene a battesimo Raw Air [Presentazione]

La Coppa del Mondo di salto va in scena sulla storica Holmenkollenbakken [Presentazione]
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Sci NordicoSalto maschile - Oslo

Il santuario dell'Holmenkollenbakken tiene a battesimo Raw Air [Presentazione]

Con i Mondiali di Lahti passati in archivio, a Oslo si riaccende la lotta per la conquista della Coppa del Mondo. Il pettorale giallo è indossato da Kamil Stoch con un margine di 60 punti su Stefan Kraft.

ATTUALITA’
L’inerzia però appare dalla parte dell’austriaco che, tenuto in considerazione anche il doppio oro iridato, vanta una sequenza di 9 podi consecutivi. Peraltro tre delle sei gare rimanenti si disputeranno su trampolini di volo, teoricamente più favorevoli al salisburghese. Dunque la lotta fra i due è al momento apertissima  e incertissima.

Va rimarcato come in questa stagione tutte le competizioni norvegesi faranno parte anche di una manifestazione denominata Raw Air, con una propria classifica finale. L’appuntamento prende spunto dalla Tournée dei 4 trampolini, poiché la graduatoria assoluta sarà stilata sulla base del punteggio di tutti salti effettuati.

Quando si parla di TUTTI i salti, si intendono proprio tutti. Infatti, a differenza della Tournée, oltre agli 8 di gara verranno conteggiati anche i punteggi dei salti di qualificazione e persino dei salti che gli atleti effettueranno nei due team event previsti. 

Tradotto, se non dovessero esserci cancellazioni, la classifica finale di Raw Air verrà determinata dalla somma dei punteggi di 16 salti, da effettuarsi nell’arco di 10 giorni.

STORIA
L’Holmenkollen skifestival, od Holmenkollrennene, è una manifestazione nata nel 1892 consistente in una serie di competizioni appartenenti a tutte le discipline nordiche disputate sulla collina nei pressi di Oslo.

Il salto speciale tuttavia ha dovuto attendere quasi quattro decenni prima di trovare collocazione all’interno dell’evento, di cui è diventato a tutti gli effetti parte integrante a partire dal 1933.

Da allora si contano 9 inverni “buchi” per i saltatori, cinque dei quali dovuti al secondo conflitto mondiale (1941-1945). In altre tre occasioni (1954, 1994, 2016) sono invece state le cattive condizioni meteo (vento o nebbia) a impedire lo svolgimento delle gare. Infine nel 2009 non si è disputata alcuna prova poiché il trampolino non esisteva. Sull’Holmenkollenbakken stava infatti venendo costruita l’attuale avveniristica struttura (K120 – HS 134) che ha preso il posto di quella precedente.

Fermi restando gli 84 anni di storia, ai fini della presentazione verranno tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle inserite nel programma dei Giochi olimpici, dei Mondiali e nel calendario di Coppa del Mondo.

Sino a oggi a Oslo se ne sono tenute 41 individuali. Di esse 35 hanno avuto valore per la Coppa del Mondo, 7 per i Mondiali (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 per i Giochi Olimpici (1952). La somma della suddivisione dice 43 perché le prove iridate del 1982 hanno assegnato punti anche per la Sfera di cristallo. Va però rimarcato come 5 delle quarantuno gare non si siano disputate sull’Holmenkollenbakken, bensì sul più piccolo Midtstubakken, costruito sull’altro versante della collina.

Nelle gare di primo livello sono 28 gli atleti a essersi imposti in questo prestigiosissimo contesto. Al riguardo il polacco Adam Malysz è entrato nella leggenda grazie ai 5 successi (1996, 2001, 2003, 2006, 2007) raccolti in carriera. Per dare un’idea della grandezza del trentottenne di Wisla, si pensi che in tutta la storia dell'Holmenkollen Ski Festival (quindi dal 1933 in avanti) è l’unico uomo ad aver superato le quota delle tre affermazioni.

Tuttavia due anni fa un saltatore contemporaneo si è guadagnato un posto di primo piano fra i grandi della manifestazione. Il tedesco Severin Freund ha infatti toccato quota tre vittorie consecutive, diventando il secondo atleta a riuscire nell’impresa dopo il norvegese Reidar Andersen (1936, 1937, 1938). Certo, nel 2015 si sono disputate due gare e questo fatto ha indubbiamente aiutato il bavarese; il filotto però resta notevole.

Comprendendo anche il teutonico sono cinque gli atleti in attività a essere saliti sul gradino più alto del podio dell'Holmenkollenbakken. Si tratta di Gregor Schlierenzauer (2008, 2011, 2013), Simon Ammann (2002, 2007, 2010), Noriaki Kasai (1999) e Piotr Zyla (2013). Il giapponese però ha vinto esclusivamente sulla precedente conformazione del trampolino, abbattuta nel 2008.

Il record ufficiale dell’attuale impianto appartiene all'austriaco Andreas Kofler, atterrato a 141 metri (7 oltre l'Hs), il 5 marzo del 2011. Tuttavia qualche settimana prima, l’8 febbraio 2011, Anders Jacobsen si spinse fino a 142.5 durante una competizione interna norvegese.

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