Gregor Schlierenzauer: "Dopo i primi allenamenti deciderò se prendermi un anno sabbatico"

Anche Schlierenzauer al via della gara di Hinzenbach
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Gregor Schlierenzauer: "Dopo i primi allenamenti deciderò se prendermi un anno sabbatico"

Gregor Schlierenzauer è stato intervistato dal portale austriaco sportnet. Il ventiquattrenne di Innsbruck ha tracciato un bilancio della stagione 2013-'14, analizzando cosa è andato per il verso storto, e guardato al futuro. L'ipotesi del ritiro sembra scongiurata, ma ancora non è chiaro se sarà della partita nel prossimo inverno.

Questi i pensieri del saltatore più vincente in Coppa del Mondo di ogni tempo

"Non c'è stata una singola ragione del perché sono andato così male, piuttosto si è trattato della somma di tante piccole situazioni. Dal punto di vista fisico mi è sicuramente mancata potenza perché ritengo di essere finito in overtraining, dal punto di vista mentale non è stato facile convivere con il pensiero di essere ritenuto il migliore del mondo e quindi di 'dover' vincere l'oro olimpico. L'annata non è cominciata male, però poi ha preso una brutta china e si è avvitata verso il basso.

Di tanto in tanto capita di avere una stagione così negativa. È sicuramente amaro pensare che per me sia arrivata proprio in occasione dei Giochi olimpici, tuttavia ho cercato di vedere il lato buono, ovvero quello di avere fatto una nuova esperienza e imparato qualcosa da essa in maniera tale da poter fare un passo in avanti nel futuro. Non c'è stato niente di positivo nel mio inverno, ma di sicuro è stato molto istruttivo.

Il periodo difficile è continuato anche dopo la stagione, perché nelle ultime settimane i media hanno dipinto l'addio di Alexander Pointner come conseguenza delle nostre divergenze e quindi come se fossi stato io a spingere la federazione a silurarlo. Non è così, se guardo indietro alla mia collaborazione con Alex ritengo che sia stata molto positiva, è lui che mi ha cresciuto come saltatore. Certo, non sempre abbiamo visto le cose allo stesso modo, ma i nostri contrasti non dipendevano dai risultati perché c'erano discussioni anche quando vincevo. Però ci siamo sempre confrontati a quattr'occhi.

In ogni caso giudico positivamente il fatto che si sia deciso di cambiare head coach perché ogni tanto agli atleti serve fermarsi e ripartire per avere nuovi impulsi e nuovi stimoli. Ho già parlato con Heinz Kuttin, devo dire che c'è subito stato feeling tra noi. Venerdì 9 maggio ci sarà il primo meeting 'ufficiale' tra i saltatori e il nuovo allenatore dove verranno fatti i piani per l'estate.

Sinceramente non ho ancora deciso cosa fare nel 2014-'15, ma lo capirò dopo i primi allenamenti. Se mi renderò conto di poter dare il 100% allora sarò sicuramente della partita, in caso contrario opterò per staccare la spina radicalmente e prendermi una stagione sabbatica. La mia decisione quindi, arriverà nel prossimo futuro".

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