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Dawid Kubacki domina la prima gara di Continental Cup di Kranj. Lontani gli azzurri

Dawid Kubacki domina la prima gara di Continental Cup di Kranj. Lontani gli azzurri
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Sci NordicoSalto maschile - Coc

Dawid Kubacki domina la prima gara di Continental Cup di Kranj. Lontani gli azzurri

Si è aperta ufficialmente a Kranj la stagione agonistica estiva di salto con gli sci con la prima prova di Continental Cup, dotata di un campo partenti di alto livello per essere una competizione valevole per il circuito cadetto.

La gara è stata dominata da Dawid Kubacki. Il polacco, dopo aver chiuso in testa la prima serie con un lieve margine, ha sbaragliato la concorrenza nella seconda scavando un solco di oltre 10 lunghezze tra sé e l’avversario più vicino, ovvero il tedesco Karl Geiger.

Quest’ultimo ha costruito la sua piazza d’onore grazie al primo salto, riuscendo a conservarla a dispetto di un secondo punteggio non esaltante. Il podio è stato completato dal beniamino di casa Peter Prevc, il quale ha avuto ragione nella seconda serie del fratello minore Cene, relegato al quarto posto. Quinto Maciej Kot davanti al sorprendente coreano Seou Choi.

Scarsa fortuna per gli italiani, nessuno dei quali ha guadagnato accesso alla zona punti. Per la verità  Federico Cecon ha sfiorato l’ingresso fra i migliori trenta, piazzandosi però 32° a soli quattro decimi dal trentesimo. Più indietro Daniele Varesco (41°) e Davide Bresadola (47°).

COC – KRANJ (I)
1. KUBACKI Dawid (POL) 292.2
2. GEIGER Karl (GER) 279.1
3. PREVC Peter (SLO) 276.3
4. PREVC Cene (SLO) 275.6
5. KOT Maciej (POL) 273.4
6. CHOI Seou (KOR) 272.6

Clicca qui per i risultati completi.

Da rimarcare le cinque squalifiche per tuta irregolare, fra cui si leggono i nomi di Krzysztof Biegun, Anze Lanisek e Bartlomiej Klusek.

Va ricordato che questa prova di Continental Cup ha segnato l’esordio dei nuovi controlli sull’equipaggiamento, i quali però nel livello cadetto erano già rigorosi in passato. Diverso il discorso per il massimo circuito dove, nelle prossime settimane, si spera avvenga il tanto agognato “giro di vite”.

Domani si replica con una nuova competizione.

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