La Coppa del Mondo di salto femminile vivrà due weekend consecutivi in Giappone dove si chiuderà la corsa per la qualificazione ai Giochi olimpici. Infatti le gare di Sapporo (sabato 11, domenica 12) e quelle di Zao (sabato 18, domenica 19) saranno le ultime quattro delle 35 qualificanti per Sochi.
SISTEMA DI QUALIFICAZIONE
Per determinare quante atlete potranno essere iscritte da ogni Paese ci si basa sull’Olympic Quota Allocation List (da qui in avanti QAL), ovvero una graduatoria che tiene conto dei punti ottenuti dalle saltatrici in ogni competizione di Coppa del Mondo e Summer Grand Prix disputata tra il 1 luglio 2012 e il 19 gennaio 2014.
Nella gara olimpica ogni nazione avrà diritto a un numero di pettorali pari al numero delle proprie atlete inserite nelle prime 30 posizioni della QAL. La quota massima per ogni Paese è di 4 posti, quindi nell’eventualità che una nazione abbia più di quattro ragazze nella top-30 della QAL, eventuali ulteriori saltatrici oltre alle migliori quattro verranno ignorate ai fini della qualificazione olimpica.
PROIEZIONI
I posti non sono nominali, ogni atleta porta un pettorale alla propria nazione, ma saranno i tecnici a decidere chi schierare a Sochi. Tuttavia conoscendo il numero di gare qualificanti e i punti sin qui realizzati da ogni saltatrice è possibile fare una proiezione sui punti necessari per occupare una delle migliori 30 posizioni della QAL e di conseguenza stabilire quali ragazze abbiano di fatto già conquistato un posto per la propria federazione e quali pettorali siano invece ancora in bilico.
SITUAZIONE - 27 PETTORALI ASSEGNATI DE FACTO
Alla luce dei risultati delle 31 gare qualificanti sinora disputate si può affermare che le atlete in grado di raccogliere almeno 250 punti abbiano il posto assicurato. Pertanto i pettorali da considerarsi de facto assegnati siano 27, distribuiti come segue:
4 SLOVENIA
4 GERMANIA
3 STATI UNITI
3 CANADA
3 FRANCIA
2 AUSTRIA
2 GIAPPONE
2 NORVEGIA
2 ITALIA
1 RUSSIA
1 FINLANDIA
CORSA AGLI ALTRI 3 PETTORALI
Gli ultimi tre pettorali sono invece terreno di caccia. Al momento la situazione è la seguente
234 - LUNDBY Maren (NOR) [28^ QAL]
225 - YAMADA Yurina (JPN) [29^ QAL]
193 - HUGHES Abby (USA) [30^ QAL]
-------------------------------------------
179 - VUIK Wendy (NED) [31^ QAL]
174 - WATASE Ayumi (JPN) [32^ QAL]
161 - FAIßT Melanie (GER) [Fuori QAL, quinta tedesca]
148 - DOLEZELOVA Michela (CZE) [33^ QAL]
146 - WINDMÜLLER Bigna (SUI) [34^ QAL]
145 - OLSSON SMEBY Helena (NOR) [35^ QAL]
137 - ERNST Gianina (GER) [Fuori QAL, sesta tedesca]
134 - STRAUB Ramona (GER) [Fuori QAL, settima tedesca]
128 - SHIGENO Misaki (JPN) [Fuori QAL, quinta giapponese]
120 - JOHNSON Alissa (USA) [Fuori QAL, quinta americana]
111 - IWABUCHI Kaori (JPN) [Fuori QAL, sesta giapponese]
110 - HÖLZL Chiara (AUT) [36^ QAL]
106 - GLADYSHEVA Anastasiya (RUS) [37^ QAL]
79 - HIRAYAMA Yurika (JPN) [Fuori QAL, settima giapponese]
68 - ENGER Gyda (NOR) [Fuori QAL, quinta norvegese]
62 - HÄFELE Anna (GER) [Fuori QAL, ottava tedesca]
60 - LIU Qi (CHN) [38^ QAL]
59 - KOASA Seiko (JPN) [Fuori QAL, ottava giapponese]
57 - D'AGOSTINA Roberta (ITA) [39^ QAL]
49 - MALSINER Manuela (ITA) [40^ QAL]
48 - KASAI Yoshiko (JPN) [Fuori QAL, nona giapponese]
43 - WINDMÜLLER Sabrina (SUI) [41^ QAL]
41 - DEMETZ Lisa (ITA) [Fuori QAL, quinta italiana]
38 - HARALAMBIE Dana (ROU) [42^ QAL]
33 - TIKHONOVA Sofya (RUS) [43^ QAL]
33 - SEYFARTH Juliane (GER) [Fuori QAL, nona tedesca]
16 - TAKEDA Ayuka (JPN) [Fuori QAL, decima giapponese]
11 - KLINEC Barbara (SLO) [Fuori QAL, settima slovena]
7 - PUSTKOVA Vladena (CZE) [44^ QAL]
6 - SCHOITSCH Sonja (AUT) [45^ QAL]
2 - ZOBEL Verokina (GER) [46^ QAL]
1 - MATSUHASHI Aki (JPN) [Fuori QAL, undicesima giapponese]
1 - MIKOVA Lucie (CZE) [47^ QAL}
Volendoci sbilanciare, si potrebbe affermare che anche il 28° e il 29° pettorale siano virtualmente assegnati a Norvegia e Giappone, nazioni destinate a salire a contingente 3. Maren Lundby dovrebbe raggiungere a breve quota 250, mentre Yamada, seppur a fatica, potrebbe rimanere nelle trenta soprattutto se dovesse raccogliere qualche punto.
La lotta dovrebbe quindi riguardare esclusivamente l'ultimo pettorale e, per quanto visto sinora in stagione, la corsa sarebbe ristretta a quattro atlete. Abby Hughes sinora è apparsa in crisi e deve sperare di difendersi dal ritorno di Michaela Dolezelova, Bigna Windmüller ed Helena Olsson Smeby.
Vero che Vuik e Watase sono molto più vicine alla statunitense, ma la prima è in crisi tanto quanto l'americana, mentre la seconda ha una classifica "drogata" da 95 punti ottenuti in un contesto poco qualificato (le gare di Grand Prix di Almaty 2012).
Quindi, a meno di improvvise resurrezioni da parte dell'olandese e di exploit di una seconda linea nipponica, le "Women to Watch" in Giappone saranno appunto Hughes, Dolezelova, Windmüller e Olsson Smeby.
Per Stati Uniti e Norvegia, già a quota 3, significherebbe raggiungere il contingente pieno, mentre per Repubblica Ceca e Svizzera è in ballo la presenza a Sochi.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Stubai | 6/n/d | n/d-n/d cm |
Livigno | 0/7 | 0-66 cm |
Zermatt Matterhorn | / | 0-0 cm |
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