Sarah Hendrickson campionessa degli Usa. Terza un'ex biathleta!

La lotta per il successo è stata molto accesa e ha visto la ventenne di Park City primeggiare per solamente due punti su Jessica Jerome.

Hendrickson ha costruito la sua vittoria nella seconda serie ed è anche riuscita ad abbozzare un telemark, seppur ancora decisamente incerto. Non sono però state le valutazioni dei giudici a fare la differenza, bensì la mera misura dei salti in cui la campionessa del mondo in carica ha inflitto 1 metro a Jerome nell'arco delle due serie.

Va rimarcato come fossero assenti Lindsey Van, Abby Hughes e Alyssa Johnson. Le prime due sono alle prese con i postumi di infortuni più o meno seri, mentre non ci sono notizie certe sulla terza. Inoltre Nita Englund, ben comportatasi in settembre, ha dato forfait a metà gara. In contumacia di quattro delle prime sei del movimento americano il podio è stato completato da Tara Geraghty-Moats.

Il nome non suonerà nuovo ai "malati" di biathlon. Infatti la ventunenne del Vermont nell'ultimo quadriennio aveva praticato proprio questo sport.

Tara aveva cominciato con il salto speciale a 9 anni ma, dopo aver subito due gravi infortuni alle ginocchia, all'età di 16 anni i medici le avevano annunciato che non sarebbe più stata in grado di saltare.

Così la teenager, non volendo abbandonare la carriera sportiva, aveva imbracciato la carabina costruendosi una carriera più che dignitosa. La statunitense ha partecipato a 4 edizioni dei Mondiali giovanili, gareggiando anche a livello di Ibu Cup.

Tuttavia il biathlon era un ripiego e, smentando i dottori, è riuscita a ritornare al suo "primo amore" togliendosi la soddisfazione di salire sul podio dei campionati nazionali e battere la più quotata Nina Lussi, costretta ad accontentarsi della quarta piazza.

CAMPIONATO AMERICANO - LAKE PLACID
1. HENDRICKSON Sarah 245.5
2. JEROME Jessica 243.5
3. GERAGHTY-MOATS Tara 230.5
4. LUSSI Nina 212.0
5. ENGLUND Nita 113.5 (solo prima serie)