Questo sito contribuisce alla audience de

Non c'è storia a Oberstdorf. Sara Takanashi inanella la settima vittoria di fila

Sara Takanashi
Info foto

Getty Images

Sci NordicoSalto femminile - Oberstdorf

Non c'è storia a Oberstdorf. Sara Takanashi inanella la settima vittoria di fila

Dovesse continuare così, la stagione 2015-'16 di Sara Takanashi potrebbe regalare una sequela di record difficili da battere negli anni a venire. Tanto per cambiare oggi a Oberstdorf la giapponese ha eguagliato un primato e ne ha migliorato un altro che già deteneva.

Parliamo ovviamente delle vittorie consecutive perché la diciannovenne di Kamikawa si è imposta anche nell'odierna competizione disputata sotto una pioggia torrenziale. L'asiatica ha fatto la differenza nella prima serie, ma è riuscita a realizzare il punteggio più alto anche nella seconda nonostante si sia trovata a saltare in condizioni estremamente complesse.

Dunque Takanashi si impone per l'ottava volta in nove prove stagionali. Soprattutto tocca quota 7 affermazioni di fila, allungando la striscia da record relativa alle gare di primo livello ed eguagliando anche quella riferita alle prove valevoli per la Sfera di cristallo.

Il dato più eclatante però riguarda le singole serie. Sinora in stagione ne sono andate in scena 17 e Takanashi ha realizzato il miglior punteggio in 16 di esse, vincendo peraltro le ultime 13! Si tratta di numeri spaventosi che mettono in mostra una supremazia assoluta.

Alle sue spalle la piazza d'onore è stata nuovamente appannaggio di Daniela Irashcko-Stolz. L'austriaca però non ha impressionato ed è risalita soprattutto grazie ai secondi salti non competitivi di Jacqueline Seifriedsberger e Yuki Ito, alfine quinta e ottava, che la precedevano a metà competizione. 

Il podio è stato quindi completato dall'incostante Maren Lundby, la quale oggi ha pescato il più classico dei jolly. Nella seconda serie la norvegese ha trovato le condizioni migliori in assoluto ed è stata bravissima a sfruttarle, atterrando in zona Hs. La scandinava è quindi tornata nella top-three precedendo Ema Klinec, dal canto suo confermatasi al vertice.

Sesto posto per Maja Vtic, solito martello di costanza, mentre continua il processo di crescita di Yuka Seto, la quale ha tutta l'aria di poter diventare in tempi brevi una terza freccia nella faretra della squadra giapponese.

In casa Italia prestazione positiva da parte di Elena Runggaldier, quattordicesima e ormai in grado di attestarsi costantemente fra l'undicesima e la ventesima piazza. Inoltre si può festeggiare il ritorno in zona punti dopo quasi due anni di Manuela Malsiner, trentesima, tornata nella seconda serie di una gara di Coppa del Mondo per la prima volta dopo gli infortuni che l'hanno colpita tra il 2014 e il 2015. Non sono invece riuscite a superare lo scoglio della qualificazione Evelyn Insam, Veronica Gianmoena e Lara Malsiner.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo Takanashi si porta a quota 880 punti (su 900 disponibili), allungando ulteriormente su Iraschko-Stolz, seconda a 599. Vtic è terza con 408 davanti a Ito (331), Seifriedsberger (330), Hölzl (322) e Klinec (302).

Le saltatrici torneranno in azione già giovedì. A Oslo andrà in scena l'unica gara stagionale su Large Hill.

OBERSTDORF HS 106
1. TAKANASHI Sara (JPN) 271.2
2. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 257.6
3. LUNDBY Maren (NOR) 254.1
4. KLINEC Ema (SLO) 253.2
5. SEIFRIEDSBERGER Jaqueline (AUT) 251.5
6. VTIC Maja (SLO) 249.6
7. SETO Yuka (JPN) 248.8
8. ITO Yuki (JPN) 246.6
9. ENGLUND Nita (USA) 244.6
10. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 232.0

Clicca qui per i risultati completi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social