L'ultima gara del 2025 dello sci di fondo maschile regala allo statunitense il secondo centro in carriera in CdM. La seconda batteria è stata la più veloce, con il podio proveniente interamente da quel gruppo di atleti. Seconda piazza per l'austriaco Benjamin Moser, alla prima top 3 in coppa, 3° il norvegese Lars Heggen. Il migliore azzurro è stato Chicco Pellegrino, 16°, in batteria con Johannes Klaebo, che ha chiuso al 12° posto. Alle 14.30 la prova femminile.
Nel nuovo format proposto dalla FIS arriva subito una sorpresa: lo statunitense Gus Schumacher trionfa nella heat mass start 5 km a skating di Dobbiaco, diventando il primo atleta non norvegese a trionfare in questa edizione del Tour de Ski e in una gara distance della CdM 2025/2026.
Il classe 2001 statunitense, già vincitore a Minneapolis nel 2024 in una 10 km TL, è stato il più veloce della seconda batteria, che è stata di gran lunga la più rapida, con il podio composto da tre atleti presenti in quel gruppo. Ovviamente sono già arrivate le prime critiche a questa tipologia di gara, che porta gli atleti, per forza di cose, a non gareggiare ad armi pari per tantissime ragioni.
Al 2° posto arriva il primo podio in CdM per l'austriaco Benjamin Moser, sprinter puro, che ha fatto valere le sue doti nel finale, perdendo solo "2 dal nordamericano; 3° un altro sprinter, il classe 2005 norge Lars Heggen (autore di un ottimo inizio di Tour de Ski con il sogno olimpico sempre vivo), a "6 dal vincitore, in una giornata che non ha detto particolarmente bene al team vichingo, abituato a gestire le gare e non a tirare a tutta sin dal primo km.
Le prime sette posizioni sono tutte "reduci" dalla seconda batteria (uno dei motivi per cui questo format potrebbe avere vita molto breve), con il francese Jules Chappaz 4°, il britannico James 5° e il ceco Michal Novak 6°. Settima posizione per il finnico Niilo Moilanen, mentre è 8° (dopo aver vinto la sua batteria) il norge Emil Iversen, seguito in nona piazza dal connazionale Andreas Ree. Chiude la top 10 il francese Richard Jouve, mentre è solo 12° Johannes Klaebo, che in batteria con Mattis Stenshagen (15°) e l'azzurro Federico Pellegrino, 16° nella classifica finale, non ha spinto al massimo, perdendo quei secondi decisivi che hanno condizionato anche il risultato del valdostano, che ha chiuso a '9"2 da Schumacher.
Fuori dalla top 15 il norvegese Harald Amundsen, 17°, presente in prima batteria, appena davanti al classe 2002 azzurro Elia Barp, 19° a '9"8, che è stato il più veloce nella quarta batteria, ma ha pagato un ritmo abbastanza blando tenuto dal gruppo per tutti i 5 km.
Appena fuori dalla top 30 Davide Graz, 31° a '11"5, 33° Francesco De Fabiani a '12"5; 55° Simone Daprà, 57° Simone Mocellini, 96° Giacomo Gabrielli.
Al comando della generale c'è sempre Klaebo, 2° Heggen a '45", e° Amundsen a '57"; Pellegrino 8° a 1'16".
BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Gabiet | 10/11 | 30-30 cm |
| Klausberg | 11/11 | 51-110 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-45 cm |
| Bormio 3000 | 10/12 | 20-45 cm |
| Gressoney-La-Trinitè | 10/11 | 30-30 cm |
| Bormio 2000 | 10/12 | 20-45 cm |
| Alpe di Siusi | 23/24 | 20-50 cm |
| Folgarida | 22/23 | 15-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88






3