
VIDEO - Al Summer Festival che termina questo week-end, Dario Puppo ha intervistato anche l'ex asso tedesco del biathlon, il medagliato olimpico della combinata nordica azzurra e due figure chiave dell'organizzazione fiemmese, dal presidente della Marcialonga al numero 1 del comitato Nordic Ski.
Arnd Peiffer ha fatto la storia del biathlon, campione olimpico (nella Sprint di PyeongChang 2018) e mondiale che, ritiratosi al termine della stagione 2020/21, ora ricopre vari ruoli e al Summer Festival, presente anche al Forum Nordicum che ha anticipato la quattro giorni di gare, rappresenta il gruppo sportivo della polizia federale per lavorare verso il futuro e i giovani del movimento tedesco ai quali tiene moltissimo.
Il direttore Dario Puppo l’ha intervistato per NEVEITALIA, con la prima volta di Peiffer in Val di Fiemme che l’ha colpito particolarmente, con tanta gioia di “ritrovare poi i Giochi Olimpici in Europa, una grande opportunità per tutti e già è molto interessante vedere l’area di Predazzo”. Sul piano agonistico, uno degli assi della Germania per tanti anni ha commentato, in riferimento alle chances di Giacomel verso il prossimo inverno privo dei fratelli Boe, che “Tommaso può salire ancora un gradino e giocarsela, sarà una stagione molto interessante perché a lottare con i norvegesi ci saranno anche i francesi e magari qualche giovane tedesco”.
Angelo Corradini, presidente della Marcialonga che tornerà a fine gennaio proprio pochi giorni prima dello start dei Giochi Olimpici, presenta le novità della classicissima di granfondo per l’edizione 2026: “Sono cambiamenti un po’ forzati proprio per le Olimpiadi, visto che modificheremo il percorso vicino allo stadio di Lago di Tesero che non possiamo attraversare, molte attività di contorno verranno svolte in Val di Fassa ma sarà una grande edizione”.
Punta a disputare la sua sesta Olimpiade, la seconda in casa a vent’anni dal debutto da giovanissimo a Torino 2006 (parliamo di un “ragazzino” classe 1990), lui che poi fu di bronzo a Vancouver 2010, il veterano e faro della nazionale di combinata nordica, Alessandro Pittin. Eccolo al microfono di Puppo: “Abbiamo avuto modo di fare pochi salti finora, ma questo è uno stadio moderno e davvero molto bello. Speriamo di poter testare questi trampolini in inverno per prepararci al meglio, per me ottenere la qualificazione alla sesta Olimpiade è un sogno.
Le differenze con i vecchi trampolini? Sono tante, perché li hanno rifatti completamente e ingranditi, ma la caratteristica principale è il vento e quella rimane invariata”.
Con Pietro De Godenz non si può che fare il punto sui lavori svolti verso tanti eventi di prestigio internazionale, visto che questo FIS Nordic Summer Festival anticipa i campionati italiani di fine dicembre seguiti poi dal classico Tour de Ski e, nel cuore di febbraio, la grande avventura olimpica.
“Torniamo a Predazzo a cinque anni dalle ultime attività internazionali qui – le parole del numero 1 del comitato organizzatore di Fiemme World Cup – E’ un vero test event olimpico, già con numeri record avendo quasi 500 atleti provenienti da 33 nazioni. Per la prima volta combaciano skiroll, combinata nordica e salto, a livello maschile e femminile: una grandissima soddisfazione e il grazie più sentito è per i volontari, le istituzioni con la Provincia, la FISI per aver creduto in noi e la Federazione Internazionale che ci ha assegnato le gare.
Questi eventi puoi costruirli solo dove c’è passione, le strutture realizzate devono resistere almeno 30 anni per lasciare qualcosa”.
Nei video allegati qui sopra, tutte le interviste complete realizzate da Dario Puppo.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 4/11 | 10-10 cm |
Passo dello Stelvio | 4/5 | 10-30 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88