La stagione internazionale dello sci d'erba si chiude con le CdM junior per Teynor e Lemp Pfannenstill, Iori terzo

La stagione internazionale dello sci d’erba è terminata nel week-end, con il trittico austriaco di Schwarzenbach che ha visto dominare i padroni di casa, pure vincitori delle classifiche generali di FIS Junior Cup.

Dopo la Coppa del Mondo assoluta, Lara Teynor si prende anche quella della categoria giovanile, mentre il connazionale Valentin Lemp Pfannenstill esulta in vetta alla graduatoria maschile davanti al ceco Ales Knor e all’azzurro Andrea Iori, terzo davanti ad altri tre alfieri della nazionale, Nathan Seganti, Nicolò Pettini e Roberto Cerentin.

La tappa finale si è aperta con i super-g: tra le donne, Teynor ha cominciato alla grande battendo la diretta rivale Koryntova e la tedesca Wiesehuetter, con Lisa Lucchese 6^, Nicole Mastalli 8^ e Noemi Oettl 9^.

Tra gli uomini, Iori ha concluso secondo ad appena 4 centesimi dall’austriaco Leopold Schoen, con Lemp Pfannenstill terzo per allungare in coppa, precedendo Knor e Bryan Agostini, quinto davanti a Pettini, Seganti, Cerentin, Mastalli e Gasperini, in serie dal 7° all’11° posto.

Anche in slalom, netto il divario tra Teynor e le avversarie, con la fenomenale austriaca (che vince pure la gara FIS disputata a parte) che anticipa di 72 centesimi la compagna Eberhardt e la solita ceca Koryntova, seconde ex-aequo, mentre la miglior azzurra è Oettl 7^, con Lucchese 9^. La sfida maschile dei rapid gates, senza Iori al via, ha visto ripetersi Schoen, con un gran 2° posto per Nathan Seganti (3° poi nello slalom FIS vinto da Posch sullo stesso Schoen per un’altra doppietta austriaca) davanti a Lemp Pfannenstill, solido terzo anticipando Cerentin e Agostini.

In chiusura i giganti: tripletta di Teynor in Junior Cup (e bis pure nella gara FIS) regolando con margine le storiche rivali ceche Rejchrtova e Koryntova, con Lisa Lucchese quinta e Nicole Mastalli sesta. Tra i ragazzi, Valentin Lemp Pfannenstill sigilla in bellezza la stagione (e vince anche la FIS) impedendo il tris al connazionale Schoen, secondo davanti a Bryan Agostini, sul podio anticipando Knor, Cerentin, Pettini e Seganti.