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Preparano i bagagli anche i gigantisti di Saracco: lunedì 26 la partenza per Ushuaia, mentre a Mount Hotham...

Andrea Ballerin terzo nel secondo dei due giganti di Coppa Europa di Courchevel
Sci Alpino

Preparano i bagagli anche i gigantisti di Saracco: lunedì 26 la partenza per Ushuaia, mentre a Mount Hotham...

Quattro settimane di lavoro, come i colleghi uomini delle altre specialità, nella Terra del Fuoco.

E' questo il programma che attende la nazionale azzurra di gigante, guidata dal neo allenatore responsabile Roberto Saracco, coadiuvato da un tecnico di esperienza come Giancarlo Bergamelli, in partenza per Ushuaia nella giornata di lunedì 26 agosto.

Mentre discesisti e slalomisti rientreranno in Italia il prossimo 16 settembre, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer, con alcuni specialisti tra i rapid gates aggregati appunto al gruppo dei gigantisti, lavoreranno sulle nevi argentine sino al 23 settembre. Assieme a loro, ci sarà ovviamente anche Luca De Aliprandini, che è già ad Ushuaia avendo anticipato lo start in compagnia degli slalomisti, non più tardi di mercoledì scorso.

 

GARE A MOUNT HOTHAM

 

Si è finalmente conclusa la tribolatissima trasferta australiana, con vari azzurri attesi protagonisti a Mount Hotham, nella prima tappa dell'Australian New Zealand Cup 2019.

Dopo quattro giornate di soli rinvii, i maschietti sono riusciti finalmente a disputare una gara, il gigante andato in scena nella mattinata italiana con successo nuovamente per l'austriaco Magnus Walch, già vincitore della FIS di Coronet Peak dieci giorni fa; a soli 6 centesimi, ecco l'ottimo 2° posto dello svizzero Daniele Sette, che ha preceduto l'altro elvetico Semyel Bissig (a 35 centesimi).

E gli azzurri? Al quarto posto, a mezzo secondo dal vincitore, c'è un Daniele Sorio che si conferma ad alti livelli dopo il podio in Nuova Zelanda, mentre Roberto Nani (non al meglio fisicamente per un problema ad una caviglia) si piazza 11esimo a 96 centesimi, con Stefano Baruffaldi 25esimo a 1”59, Pietro Franceschetti 34esimo, il giovane Lorenzo Thomas Bini 47esimo e Alex Hofer uscito nel corso della 2^ manche.

Anche le donne hanno gareggiato tra le porte larghe: dopo essere riuscite a disputare un paio di slalom il giorno precedente, con successi (e un 2° posto a testa) per la neozelandese Piera Hudson e la francese Josephine Forni, le ragazze hanno preso parte ad un gigante che ha regalato il successo alla statunitense classe '98 Storm Klomhaus, letteralmente dominante con 1”07 di margine sulla svizzera Vanessa Kasper e con 2”56 sulla stessa Hudson. Non c'erano azzurre in gara, così come la stella Alice Robinson che aveva invece già vinto a Coronet Peak.

Ora l'Australian New Zealand Cup è pronta a tornare proprio nella località neozelandese, per una serie di gare che, dal prossimo 26 agosto sino al 2 settembre, prevedono due super-g, due giganti e due slalom per settore maschile e femminile.

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