L'Italdonne domina la scena al Cerro Castor: gigante di SAC vinto da Asja Zenere davanti a Lara Della Mea

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L'Italdonne domina la scena al Cerro Castor: gigante di SAC vinto da Asja Zenere davanti a Lara Della Mea

Gara-1 della nuova tappa di South American Cup in Argentina, con un'ottima partecipazione di atlete di CdM (Katharina Liensberger chiude 3^), vede la vicentina confermarsi dopo la 1^ manche per battere la tarvisiana. Collomb chiude quinta. Il gigante maschile firmato da un dominante Albert Ortega.

Comincia nel migliore dei modi il 2025/26 di alcune delle protagoniste della nazionale azzurra, al debutto stagionale sfruttando l’opportunità di gareggiare nel comprensorio di Cerro Castor, dove già si stanno allenando da alcuni giorni le slalomgigantiste.

La prima delle due gare tra le porte larghe (martedì il bis) per il circuito di South American Cup vede Asja Zenere ripetere quanto fatto lo scorso anno, quando vinse la sua prima gara in Argentina: la 28enne di Enego, già al comando dopo la prima manche (davanti alle compagne Della Mea e Collomb), fa il vuoto nella parte finale della 2^ e porta a casa il successo con 88 centesimi di margine su Lara Della Mea, che ne pagava 36 alla vicentina a metà gara.

Ad un decimo dalla tarvisiana, troviamo Katharina Liensberger in un gigante decisamente interessante in termini di partecipazione, con l’austriaca che firma il miglior crono (risalendo dal 6° al 3° posto) di misura su Zenere nella 2^, precedendo di 4 decimi la transalpina Axelle Chevrier e con Giorgia Collomb a 1”89 (9 decimi dall’ex iridata di slalom e parallelo), perdendo due posizioni nella prova decisiva, pur anticipando la svedese Aronsson Elfman.

Fuori nella 2^ run Ilaria Ghisalberti (la bergamasca era 11esima a metà sfida), nella 1^ sono uscite invece Roberta Melesi e Marta Rossetti.

Il gigante maschile ha visto trionfare Albert Ortega, con l’iberico che ha fatto la differenza già nella prima manche, poi è stato in grado di resistere alla rimonta di Joshua Sturm, con l’austriaco da 12° a 2°, ma distanziato di 89 centesimi dal vincitore di giornata; completa il podio il tedesco Marinus Sennhofer (+ 1”08), con due soli centesimi di margine su Fabio Gstrein, poi in classifica ecco Hallberg, Janutin, Ax Swartz e Gratz, davanti a Davide Seppi che, dalla 5^ piazza di metà gara, chiude 9° a 1”31 (poco più di 2 decimi dal podio) precedendo di 0”02 Simon Talacci, con il livignasco che invece recupera due posizioni nella seconda.

Fuori in apertura di 1^ manche Perathoner e Rigamonti, in casa Italia si piazzano Stefano Pizzato (12°), Tommaso Saccardi (18°), Tobias Kastlunger (19°), Luca Ruffinoni (25°) e Francesco Zucchini, 28°.

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