Hirscher spiega le ragioni del nuovo ritorno: "La riabilitazione è andata benissimo, mi sento di nuovo un atleta pro"

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Sci Alpinostagione 2025/26

Hirscher spiega le ragioni del nuovo ritorno: "La riabilitazione è andata benissimo, mi sento di nuovo un atleta pro"

Dopo l'annuncio (a 6 mesi dal crac al crociato del ginocchio sinistro) che l'otto volte vincitore della sfera di cristallo sarà in pista anche nel 2025/26, parola allo stesso MH89 che ammette come la wild card rinnovata dalla FIS sia stata importante nella sua scelta e, a questo punto, si sogna di vederlo ai Giochi di Milano Cortina. Pure Lindsey Vonn viaggia verso la sua seconda stagione dopo il gran ritorno e, in occasione della premiere di New York sul film dedicato alla F1, parla di essere "in forma come mai prima nella mia carriera".

Si è allenato tantissimo in palestra e in bicicletta, volando al caldo delle Isole Baleari per tornare alla piena efficienza fisica e, una volta capite le risposte del suo fisico dopo quanto accaduto lo scorso 2 dicembre, quando ha subito il primo grave infortunio della carriera lesionandosi il crociato del ginocchio sinistro in allenamento a Reiteralm, Marcel Hirscher ha sciolto la riserva.

Nel 2025/26, dopo il breve comeback dello scorso autunno con il gigante di Soelden seguito dagli slalom di Levi e Gurgl, prima del crac nel suo “feudo”, rivedremo il più grande di tutti in Coppa del Mondo. A 36 anni e mezzo, con tutte le incognite del caso considerando sia lo stop per il danno legamentoso, sia perché parliamo ormai di un atleta diverso rispetto a quello invincibile che salutò, con l’ottava sfera di cristallo consecutiva in bacheca, nel marzo 2019.

L’entusiasmo, però, non sembra mancare a Marcel e glielo si legge negli occhi, annunciando al mondo dello sci che tornerà. Sotto bandiera olandese per gareggiare pure, se tutto andrà bene, anche ai Giochi Olimpici di Milano Cortina e con un fattore importante a favore, la “nuova” wild card che prevede per uno col suo status, di rientro da un infortunio, di partire subito dopo la top 30 per 17 gare (ovvero togliendo dalle canoniche 20 le 3 di cui Hirscher ha usufruito nel 2024/25), come annunciato da Markus Waldner ieri all’ORF.

“Sono passati 197 giorni da quando mi sono rotto il legamento crociato, la riabilitazione è andata benissimo e ora sono tornato ad allenarmi sul serio – le parole di MH89 in palestra, per togliere il velo al “comeback 2.0” che già aveva pre annunciato in alcune interviste nelle scorse settimane - È molto bello e divertente sentirsi di nuovo un atleta professionista. Sì, ho saputo che la FIS ha deciso che posso avere la possibilità della wild card per 17 gare, mi sento pronto per vivere un’altra stagione.

Ora possiamo definirlo un ritorno”.

A proposito di questo tipo di sfida contro il tempo, l’altra che ha scombussolato il circuito femminile è stata quella di Lindsey Vonn; con risultati ben diversi rispetto al campionissimo salisburghese. La fuoriclasse del Minnesota è stata subito veloce al debutto a St. Moritz, capace di chiudere con quel podio da sogno nel super-g delle finali di Sun Valley: ora LV84 guarda già ad un’altra stagione per salutare in bellezza, con il grande obiettivo rappresentato dalle sfide olimpiche sulle nevi della “sua” Cortina.

Nelle scorse ore, Lindsey ha parlato in occasione della premiere sul film dedicato alla Formula 1, andata in scena lunedì a New York. “Il modo in cui si genera velocità nel punto di corda della curva, le stesse frenate e l'accelerazione in uscita sono le stesse dinamiche che abbiamo noi nello sci – ha sottolineato la superstar americana riferendosi al paragone con lo sport di riferimento a livello motoristico – Sì, mi piace la F1 ma credo di aver scelto la disciplina giusta, mettiamola così.

Come sto? Sul piano fisico, non sono mai stata così in forma neanche nei miei anni migliori, sono davvero fiduciosa in preparazione verso la prossima stagione”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social