Cortina 2022 fa discutere. Brignone ha ancora... Fede: "Spero nei Mondiali 2021 e con il pubblico"

Cortina 2021 o... 2022? FISI, CONI e Fondazione Cortina 2021 non sembrano avere dubbi, con il procedimento per spostare avanti di un anno l'evento iridato nella perla delle Dolomiti che è stata condivisa da tutte le parti e proposta lunedì, in maniera ufficiale, al consiglio della FIS che il 1° luglio voterà per l'accettazione o meno.

Febbraio 2021 o marzo 2022, quindi, un mese dopo i Giochi Olimpici di Pechino 2022, per una sovrapposizione nella stessa stagione che preoccupa non poco gli atleti in primis. Come Federica Brignone: “Credo che il Mondiale, ma in parte anche la stessa Olimpiade, ci rimetterebbe e sarebbe un peccato per Cortina, tra l'altro dopo aver già perso le finali di Coppa del Mondo. Dall'altra parte, il rischio di correre i miei primi campionati del mondo in casa senza pubblico non avrebbe senso, ma in ogni caso spero si possano ancora fare nel 2021 ed è forse un po' prematuro rinunciarvi già ora”.

Il direttore sportivo della federsci tedesca, Wolfgang Maier, è stato critico: “Non sarebbe certo una buona cosa per gli atleti avere due grandi eventi così vicini tra di loro”, senza considerare tutte le problematiche legate al calendario della Coppa del Mondo 2021/22.

L'amministratore delegato di Cortina 2021, Valerio Giacobbi, spiega i motivi della richiesta di slittamento: “Ci auguriamo che la richiesta fatta al board della FIS da parte del Presidente Roda, a nome di Fondazione e di tutti i suoi soci fondatori, sia accolta positivamente. Si tratta di una proposta che si è resa necessaria a causa della perdurante situazione d'incertezza a livello mondiale dovuta alla pandemia di Covid-19.

La nostra road map non cambia, continueremo a lavorare alacremente all'organizzazione dell'evento iridato, ci auguriamo tuttavia che la nostra comunità territoriale possa vivere l'appuntamento da protagonista, esprimendo tutte le sue potenzialità”.