Vinatzer e Sala presentano la sfida di Gurgl. Alex: "La tensione dell'esordio". Tommy: "Senza aspettative"

Sabato si alzerà il sipario sul massimo circuito degli uomini, e si può dire finalmente dopo tre cancellazioni in serie tra Soelden (gigante) e Zermatt-Cervinia (doppia discesa), con la novità dello slalom di Gurgl, sulle nevi austriache a due passi dal confine con l'Italia, con la partenza vicina quota 2500 mt per una gara che sarà abbastanza particolare.

Per l'Italia, al via ci saranno Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Simon Maurberger e Matteo Canins. La prima manche è prevista alle ore 10.45, la seconda alle ore 13.45 (diretta tv su Eurosport e Rai Sport). L'ultimo podio conquistato nella specialità dalla squadra azzurra risale al 16 gennaio 2022, con Giuliano Razzoli terzo a Wengen, ma il team guidato da coach Simone Del Dio punta ad una stagione importante, guidato da un Vinatzer che, dopo aver chiuso bene l'annata 2022/23 ricca di alti e bassi in avvio, ma condita dal bronzo mondiale e dalla bella gara alle finali di Soldeu, ora vuole pure il primo successo in coppa.

Il 24enne gardenese, così come tutto il team, ha completato la preparazione sulle nevi svedesi di Kabdalis, con il recupero di Tommaso Sala reduce dai postumi dell'infortunio al piatto mediale patito durante il raduno in Argentina. Ecco proprio il brianzolo alla vigilia, lui che è il secondo degli azzurri nella WCSL e partirà, come Vinatzer, nel secondo sotto gruppo con un numero dall'8 al 15 (stasera dalle 19.00 l'estrazione pubblica dei pettorali a Gurgl): “Non mi aspetto nulla dalla prima gara – le parole di Tommy tramite l'ufficio stampa FISI - Arrivo qui da pochi giorni sugli sci, quindi zero aspettative ed è un punto di vantaggio. Sono molto sereno e tranquillo, farò quello che sono riuscito a mettere assieme fino ad oggi in allenamento.

Il ginocchio sta abbastanza bene, anche se mancano chiaramente un po' di fiducia e continuità, fattori che dipendono sicuramente dalla mancanza di allenamento”.

“Alla prima gara di slalom c'è sempre un po' di tensione – ha aggiunto Alex Vinatzer - però è bello ricominciare a gareggiare, anche in anticipo rispetto alla Val d'Isère, che rimane comunque una bellissima gara. Le sensazioni nell'ultimo allenamento erano davvero buone e la speranza è quella di riportarle anche in gara: se ci riesco sono a posto...”.