Quale Feller vedremo nella stagione olimpica? "Manu" si sente in forma e punterà tutto sullo slalom

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Quale Feller vedremo nella stagione olimpica? "Manu" si sente in forma e punterà tutto sullo slalom

Dopo un inverno complicato (in quello precedente aveva stravinto la coppa di slalom), il 32enne tirolese ha svolto il primo raduno con i compagni sulle rive del Worthersee e, come noto, metterà da parte il gigante puntando anche alla prima medaglia olimpica a livello individuale. I problemi del 2024/25? In primis i "Famosi" parastinchi in carbonio poi vietati dalla FIS, con i quali Manuel non si è trovato nella prima parte di stagione.

Quale Manuel Feller vedremo al cancelletto di partenza degli slalom nell’annata olimpica 2025/26?

Come già annunciato dallo stesso classe 1992 austriaco nel finale della scorsa stagione, il gigante verrà messo da parte con l’uscita dalla top 30 della WCSL (il miglior risultato del tirolese nello scorso inverno è stato il 15° posto di Adelboden, ndr), puntando tutto sulle sfide della specialità che l’ha visto dominare la Coppa del Mondo 2023/24, con quattro successi e senza mai uscire dalla top 5.

Cosa è successo invece nel 2024/25, dalle tantissime uscite in avvio sino al 4° posto di Val d’Isère e, nel “cuore” della stagione, finalmente i due podi di Schladming (2°) e Kranjska Gora (3°), intervallati dal podio sfiorato nei campionati del mondo di casa, che “Manu” non ha esitato a definire la più grande delusione vissuta nella sua carriera?

In occasione di alcune interviste, in particolare ai colleghi del portale “Laola1”, durante il raduno atletico del Wunderteam delle discipline tecniche sulle rive del Worthersee, il lago più grande della Carinzia, Feller ha spiegato che la scelta di optare per i parastinchi in carbonio, quelli vietati dalla FIS a partire dal 2025/26, in realtà ha dato solo svantaggi in termini di feeling. “Si diceva che potessero dare un vantaggio di mezzo secondo a manche e in effetti le cose in allenamento andavano bene, quando ti concentri solo sulla tecnica. In gara, però, devi andare dalla A alla Z nella maniera più veloce possibile e ci abbiamo messo troppo tempo a capire che bisognava cambiare”.

Ritrovata la fiducia, il detentore della CdM di slalom, come detto, ha chiuso abbastanza bene la stagione pur non vincendo, e nella prossima ci sarà pure l’obiettivo della prima medaglia olimpica a livello individuale, lui che uscì nelle due gare tecniche di Pechino 2022 e fu d’argento, con i compagni di squadra nel team event, ai Giochi di PyeongChang 2018.

Ora una breve vacanza in Grecia con la neo moglie Selina (si sono sposati a metà maggio) e il figlio, il ritorno sugli sci è ancora abbastanza lontano, visto che ci si penserà da metà agosto in avanti, a seconda delle condizioni dei ghiacciai.

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