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Paris settimo e deluso: "Oltre un secondo di distacco, non ci siamo". Inner: "Un po' meglio..."

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris settimo e deluso: "Oltre un secondo di distacco, non ci siamo". Inner: "Un po' meglio..."

Domme lontano dal top sulla sua Streif, ora si fa durissima per la Coppa del Mondo di discesa. Le parole dell'asso azzurro, di Innerhofer e di Marsaglia, che ha spiegato come le condizioni siano ben presto peggiorate oggi per i numeri più alti.

Un settimo posto che certo cancella, parzialmente, l'enorme delusione del 27° di due giorni prima, ma Dominik Paris sa che è davvero troppo poco quanto ottenuto a Kitzbuehel, sulla pista dove ha trionfato tre volte in discesa e una in super-g, sia per la fiducia con la quale arriverà ai Giochi Olimpici di Pechino, sia perchè ora per la Coppa del Mondo di specialità servirà un'impresa e qualche aiuto dai rivali.

Domme si ritrova, con sole tre prove in calendario (sempre che ci sia il recupero a Kvitfjell...), a 89 punti da Aleksander Aamodt Kilde e 81 dal detentore del trofeo, Beat Feuz, in quinta piazza dopo un'altra giornata difficile sulla Streif, che sintetizza laconico. “Non sono soddisfatto, mi è rimasto sul gruppone un distacco di oltre un secondo che è troppo. Non ci siamo”.

Christof Innerhofer, nono e con la convocazione olimpica che non dovrebbe essere in dubbio, spiega a fisi.org: “La gara è stata migliore rispetto a quella di due giorni fa, in cima ho fatto delle belle curve, nel piano ho perso un po' di meno, infatti anche il mio piazzamento è migliorato. Non ho sciato benissimo però dopo la Steilhang; è stata una gara dura oggi, visibilità molto scarsa, bella così ma tosta”.

Matteo Marsaglia, 17°, racconta cos'è successo in pista già dopo non troppi passaggi, perchè è parso evidente che fare i tempi, già da Kilde (con l'11) in avanti non è stato semplice. “Purtroppo le condizioni erano un po' particolari, andando a peggiorare di numero in numero. Potevo certamente fare meglio, ho sbagliato in parte il lancio nell'ultimo pianetto poi con questa neve ho sentito proprio mancarmi la velocità finale. Certo, potevo sicuramente farla meglio: peccato perchè una Streif seppur particolare non dev'essere una scusa, potevamo fare meglio tutti noi. Dispiace non aver avuto nemmeno un giorno di bel tempo per tirare fuori qualcosa di bello e divertirci”.

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