L'annuncio del gigantista di Isola 2000, dopo le ultime annate difficilissime: stop definitivo alla vigilia della stagione olimpica per uno specialista che ha vissuto il punto più alto della carriera con i trionfi al Mondiale di Cortina.
Mathieu Faivre ha deciso: stop.
A undici giorni dal primo gigante della stagione di Coppa del Mondo, lascia uno degli interpreti più eleganti e di qualità della disciplina madre, pur tra i mille alti e bassi vissuti in una carriera complicata, ma comunque con bellissime soddisfazioni e un apice assoluto, quello di Cortina.
Dopo quel finale di stagione 2020/21, il classe 1992 cresciuto a Isola 2000, nel cuore delle meravigliose Alpi Marittime, non ha più ritrovato il podio in Coppa del Mondo pur conquistando, però, una pesantissima medaglia olimpica con il 3° posto nel gigante a cinque cerchi di Pechino.
Poi gli ultimi tre complicatissimi inverni, con problematiche specialmente sul piano tecnico e il crollo nella WCSL che ha reso tutto ancora più difficile. La scorsa primavera l’esclusione dalle squadre nazionali per l’annata olimpica, ma Faivre sembrava intenzionato a provarci allenandosi individualmente, fino all’annuncio del ritiro dall’agonismo arrivato questa sera a mezzo social.
Dicevamo di Cortina 2021: il punto più alto, con i due titoli mondiali nell’arco di pochi giorni tra il parallelo e un gigante davvero dominato davanti a Luca De Aliprandini, con il connazionale Pinturault che deraglia nelle prime porte della tostissima manche decisiva. C’è un terzo oro nelle rassegne iridate in bacheca per Mathieu, che vinse con i compagni nel team event di Sankt Moritz 2017, mentre in CdM, dove le presenze totali sono 126, sono arrivati dieci podi a partire dal 2° posto di Yuzawa Naeba nel 2016 sino al 3° di Lenzerheide, alle finali del 2021 subito dopo quel Mondiale e dopo aver sbaragliato la concorrenza a Bansko, anticipando nientemeno che Odermatt e Pinturault in piena lotta per la sfera di cristallo assoluta tra di loro.
Quello in Bulgaria è stato così il secondo e ultimo successo nel massimo circuito, dopo quello di fine 2016 sulla Oreiller-Killy in Val d’Isère (quell’anno non si correva sulla “Face”) quando, con una 2^ manche semplicemente perfetta, rifilò mezzo secondo a sua maestà Hirscher.
“La decisione non è stata per nulla facile, dopo aver dedicato tutta la mia vita a questo sport – le parole di Faivre per ufficializzare l’addio – E’ la fine di un bellissimo capitolo e con tutto il cuore voglio ringraziare la famiglia per il sostegno incondizionato, tutti i tecnici e i preparatori che mi hanno insegnato tanto, gli staff medici e gli sponsor che hanno sempre creduto in me, la Federazione per l’organizzazione di tutto il lavoro di allenamento e naturalmente tutti voi, amanti dello sci, senza i quali condividere questa passione non sarebbe la stessa cosa”.
BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Plan de Corones | 21/34 | 10-50 cm |
| Crest | 10/10 | 0-40 cm |
| Merano 2000 | 6/9 | 0-40 cm |
| Livigno | 21/31 | 10-30 cm |
| Ghiacciaio Val Senales | 7/11 | 10-50 cm |
| Cutigliano | 3/4 | 20-30 cm |
| Champoluc | 10/10 | 0-40 cm |
| Doganaccia | 3/4 | 20-30 cm |
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