Marcel Hirscher: "Non voglio mai arrivare secondo"

Marcel Hirscher: 'Non voglio mai arrivare secondo'
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Marcel Hirscher: "Non voglio mai arrivare secondo"

Tra le tante star presenti all’Atomic Day di Altenmarkt im Pongau al tradizionale incontro coi media degli atleti del prestigioso marchio austriaco c’era, ovviamente, la più grande di tutte, e cioè Marcel Hirscher.

“Ho provato di tutto per riposare un po’ dopo la nascita di mio figliamo neanche 48 ore dopo la notizia era già sui giornali - dice il sette volte vincitore della Coppa del Mondo e doppio campione olimpico in un’intervista a skiweltcup.tv -. Sono sempre disponibile a rispondere alle domande riguardanti il mio sport ma non voglio che le persone della mia famiglia vengano coinvolte.

“Non voglio mai finire secondo - dice il 29enne campionissimo del Salisburghese spiegando la sua fantastica ultima stagione -. E’ nella mia natura, voglio sempre dare tutto me stesso, non importa cosa voglio conquistare. In allenamento non sono così ma in gara cambia tutto. La ragione per la quale continuo è semplicemente la gioia di gareggiare. Mi eccita lottare per vincere quando gareggio e sentire salire l’adrenalina per questo”.

“Quando ho detto di non aver ancora raggiunto il massimo intendevo dire che cerco sempre di migliorarmi. Questo non vuol dire che nella prossima stagione vincerò 15 gare, sarebbe assurdo. Probabilmente in gigante devo migliorare ancora la mia curva a sinistra. Questo per me significa progredire, chiunque può fare la stessa cosa. Fare le discese? No, non mi aiuterebbe, devo essere onesto, mi ci vorrebbero tre o quattro anni per avere gli appoggi giusti coi piedi ed è un progetto che richiederebbe cinque-sei anni, non sono pronto per questo”.

"Sölden si sta avvicinando rapidamente - risponde Marcel a una domanda su quanto bene sia preparato per la gara d’apertura della stagione - e come ogni anno sono qui a dire che non sono ancora pronto. Ma la gara arriverà presto e il tempo comunque non lo posso fermare. Un po’ mi aiuta l’esperienza: mettere gli scarponi e la tuta e sperare che le cose vanno come l’ultimo inverno. Mi sono allenato bene ma stiamo ancora cercando la neve invernale”.

“In questo momento, per le prossime due settimane che mancano all’esordio stagionale, nessuna preparazione ragionevole è possibile date le alte temperature. Non è certamente facile trovare buone condizioni ma tutti gli atleti hanno questo problema. Per ora la qualità non è in primo piano, non aiuta che collezioniamo giornate di sci su piste brutte. Ci si deve solo allenare il più regolarmente possibile. Spero, se avremo pazienza, di avere buone giornate di allenamento prima di Sölden.

“I miei obiettivi per la prossima stagione? Non li so. Quello che so è che il cronometri è sullo zero. A Sölden vedrò a che punto sono, come sempre, e se posso avere la possibilità di lottare per la Coppa del Mondo. Ma adesso è troppo presto” conclude Hirscher che, come sempre, è abilissimo a nascondersi per poi bastonare regolarmente in pista i suoi avversari...

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