L'Austria dello slalom? Si gioca tutto tra Kitz e Schladming: Feller e Matt si sentono... a pezzi

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

L'Austria dello slalom? Si gioca tutto tra Kitz e Schladming: Feller e Matt si sentono... a pezzi

La ripartenza di Schwarz è l'unica buona notizia di una squadra che, anche senza Hirscher, sembrava competitiva ai massimi livelli. I due tirolesi e i loro problemi differenti...

Saranno le due gare della verità, per evitare un processo mediatico che in Austria, patria dello sci che sta cercando disperatamente un erede (anche in minima parte) di Marcel Hirscher, in realtà è già partito.

Gli slalom di Kitzbuehel e Schladming risulteranno vitali per una squadra di slalom che, anche senza il fuoriclasse assoluto, sulla carta si presentava decisamente competitiva tra i rapid gates: Marco Schwarz sta tornando vicino ai suoi livelli ed è l'unica buona notizia in seno al Wunderteam, con il carinziano sul podio ad Adelboden e vicinissimo (7° a 8 centesimi dal 3° posto) anche a Wengen. Se Christian Hirschbuehl si è infortunato e perderà tutte le gare praticamente sino a marzo, le delusioni sono rappresentate da Manuel Feller e Michael Matt, rotolati fuori dal primo sotto gruppo di partenza.

Il 27enne di Fieberbrunn ha certamente la scusante dello stop causato da un'ernia del disco che l'ha tenuto ai box per oltre 20 giorni a dicembre, ma dopo il buon rientro a Zagabria (12°), “Crazy Manuel” non ha più trovato il feeling giusto e il 20° posto di Wengen è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. “Arrivo stanco alla fine della manche e, quando è così, anche la testa è condizionata”, ha detto domenica la gara sulla Maennlichen che lo vide splendido 2° dodici mesi prima.

Ancora peggiore la situazione del fratello d'arte: se tra Val d'Isère (5° posto) e la prima manche di Zagabria (2°), per poi uscire in avvio di seconda, Michi Matt sembrava poter tornare a giocarsi qualcosa di importante là davanti, il resto del mese di gennaio è stato un disastro, condito da zeri in serie e il solo 24° posto di Adelboden. “Peggio di così non potrebbe andare – ha ammesso il 26enne bronzo olimpico di specialità – Spero che tra Kitzbuehel e Schladming possa cambiare qualcosa, non posso pensare alla mia età di essere già da pensione”.

Sì, in casa Austria qualche problema esiste...

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