Dopo i due bronzi di Guglielmo Bosca in discesa e in superG a Passo San Pellegrino, è suo fratello maggiore Giulio a prendersi una medaglia nel gigante maschile di Pozza diFassa a Trentino 2013.
Sulla pista Alloch il 23enne milanese, tre anni più grande di Guglielmo, ha rimontato alla grande dalla nona posizione della prima manche andando a prendersi l’argento ex-aequo col francese Thibaut Favrot, quinto dopo la prima frazione e molto bravo col pettorale 36. L’oro, il terzo per i transalpini in queste Universiadi, è andato all’altro francese Jonas Fabre, in testa già dopo la prima metà gara, che ha trionfato con 28 centesimi sul duo Bosca-Favrot. Gli altri azzurri: undicesimo Francesco Romano, sedicesimo Emanuele Buzzi, diciannovesimo Rocco Delsante, fuori nella prima manche Guglielmo Bosca e Michelangelo Tentori. Domani il programma dello sci alpino prevede la disputa del gigante femminile.
Ecco le interviste ai tre del podio a cura dell'Ufficio Stampa di Trentino 2013.
Jonas Fabre: “Ci tenevo a vincere e ci sono riuscito. Sono felicissimo per il mio risultato personale, ma soprattutto per il nostro team francese che sta andando davvero forte a queste Universiadi. Pur avendo partecipato a tante gare di Coppa Europa è la prima volta che gareggio su questo tracciato, davvero impegnativo e preparato in maniera ottimale. Ora spero di ripetermi nello slalom, anche se sarà più difficile vista la presenza di tanti specialisti fra le porte strette. Dedico la vittoria a mia madre e alla squadra”.
Giulio Bosca: “Sono felicissimo. Ho fatto una grande seconda manche, anche se potevo fare anche meglio. Nel finale ho avuto due piccole indecisioni, ma sono riuscito a mantenere le linee. Nei giorni scorsi vedere mio fratello sul podio mi faceva tanto piacere, ma volevo lasciare il segno pure io e ci sono riuscito. Ci proverò anche in slalom per chiudere in bellezza questa fantastica esperienza che mi sta dando tanta carica ed entusiasmo per il resto della stagione”.
Thibaut Favrot: “Nella prima manche non sono riuscito a trovare il giusto ritmo nella parte centrale del tracciato, ma nella seconda frazione ho dato il tutto per tutto, riuscendo a recuperare e a salire sul podio. Ancora un ottimo risultato di squadra: è una medaglia fantastica”.
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